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Riforma LPP: risparmiare più per sé stessi che per gli altri

In teoria, il 2° pilastro funziona secondo il principio: “ciò che risparmio, lo recupero in seguito con gli interessi”. In pratica, però, c’è una forte ridistribuzione, che grazie alla riforma verrà in parte ridotta.

Una cassa pensioni funziona come un pentolone pieno di soldi nel quale tutti i dipendenti affiliati versano un contributo. La cassa pensioni investe il denaro del pentolone sul mercato finanziario per generare rendimenti. Tuttavia, con il denaro del pentolone sono finanziate anche le rendite LPP degli attuali pensionati. Se una grande quantità di soldi va ai pensionati attuali, non ci sono fondi disponibili per gli investimenti. In altre parole, il denaro viene ridistribuito dalla popolazione attiva ai pensionati.

Rispetto al rendimento conseguibile, le pensioni sono troppo alte perché il tasso di conversione del 6.8% è troppo elevato. La riforma abbassa il tasso al 6,0%.

l tasso di conversione è un parametro tecnico della previdenza professionale. Un tasso del 6.8% significa che per ogni 100’000 franchi di patrimonio che un dipendente ha risparmiato con la sua cassa pensioni, riceverà una rendita LPP di 6’800 franchi all’anno per il resto della sua vita. Ad esempio, se un dipendente ha un patrimonio di 300’000 franchi, in futuro riceverà una pensione LPP di 20’400 franchi.

Con la riforma il tasso è abbassato al 6.0%. Nell’esempio appena visto, ciò riduce la pensione LPP a 18’000 franchi. In cambio, la riforma modifica altri parametri tecnici come la deduzione di coordinamento e i contributi specifici per età. Di conseguenza, i dipendenti risparmieranno di più nel corso della loro carriera, consentendo loro di ricevere la stessa pensione o una pensione più elevata.

In ogni caso, la ridistribuzione dai giovani agli anziani nel settore delle costruzioni è già elevata e costituisce un onere per le persone occupate attive.

In primo luogo, l’AVS: il 90% di tutte le persone che percepiscono una pensione AVS, da pensionate ricevono più denaro di quanto abbiano versato durante la loro vita lavorativa. L’AVS è finanziata tramite un sistema di ripartizione, il che significa che le persone attualmente occupate pagano le pensioni degli attuali pensionati. La tredicesima mensilità AVS, che sarà introdotta a partire dal 2026, aumenterà ulteriormente l’onere per le persone occupate.

Dall’altro canto, nel settore principale della costruzione con il PEAN è possibile accedere al pensionamento anticipato a partire dai 60 anni di età. Come l’AVS, il PEAN è finanziato sulla base del sistema di ripartizione. I dipendenti attivi devono continuare a versare il 2,25% del loro stipendio per pagare le pensioni PEAN dei prepensionati.

I dipendenti hanno la possibilità di ridurre la ridistribuzione e di fare qualcosa di buono per sé stessi votando a favore della riforma della LPP il 22 settembre.

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Martin Maniera

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