Aggiornamento sull’aumento dei prezzi del materiale da costruzione del 7 aprile 2022 - Ecco di cosa devono tenere conto gli impresari costruttori

1 Disponibilità dell’acciaio d’armatura

Le informazioni non sono migliorate rispetto all’ultima informazione ai membri del 24 marzo 2022, anche se alcune acciaierie assicurano la disponibilità dell'acciaio. Secondo l'Associazione svizzera del commercio dell'acciaio e dell’impiantistica (ASCA), la situazione relativa alla fornitura rimane difficile. Si può partire dal presupposto che la stima della disponibilità è ancora pari a 3 - 6 settimane. L'ulteriore evoluzione è difficile da valutare, in questo è fondamentale l’evoluzione dei prezzi dell'energia, dei trasporti e dei rottami.

2 Supplementi sulle fatture dei fornitori

Numerosi fornitori impongono o annunciano supplementi di prezzo per l'aumento dell'energia, delle materie prime, del CO2 o per l'aumento generale dei costi. In linea di principio, tali supplementi sono validi nei contratti in corso solo se sono stati concordati contrattualmente. In genere, questo deriva dalle condizioni generali (CG) dei fornitori che sono state comunicate all'impresa al momento della conclusione del contratto. Si applica il testo di allora e non le disposizioni adeguate in seguito.

 

Costi del CO2 dei cementifici e delle centrali di betonaggio

I cementifici e le centrali di betonaggio addebitano separatamente sulle loro fatture i costi del CO2 o le cosiddette tasse sul CO2. Tuttavia, in questo caso non si tratta di una tassa pubblica (in particolare non si tratta della tassa sul CO2 della Confederazione), poiché i produttori di cemento sono esentati da tale tassa sul CO2 e sono invece obbligati a partecipare al sistema di scambio di quote emissioni. I cementifici e le centrali di betonaggio scaricano i costi che ne derivano sui loro clienti. Per gli impresari costruttori, questo significa che non c'è garanzia di prezzo, se questo è quanto previsto nelle CG. Inoltre, le modifiche dei costi di CO2 derivanti dallo scambio di quote di emissioni non sono né prevedibili né verificabili nel loro ammontare per gli impresari.

 

Raccomandazioni:

  • Includere qualsiasi supplemento e tassa nella negoziazione del prezzo.
  • Accettare le clausole del rincaro (per esempio i supplementi) nei contratti di fornitura (imprenditore - fornitore) solo se possono essere scaricati sul committente.
  • Non accettare contratti di appalto (imprenditore - committente) con esclusione di una clausola relativa alle variazioni dei prezzi, perché i rischi di rincaro al momento non possono essere stimati.

 

3 Punti di forza e punti deboli dei metodi di calcolo delle variazioni di prezzo nella situazione attuale

Per i lavori da impresario costruttore, i metodi utilizzabili (cfr. art. 65, SIA 118) sono:

  • Indice dei costi di produzione secondo la norma SIA 123 (ICP)
  • Metodo parametrico secondo la norma SIA 122 (MP)
  • Metodo di computo e verifica delle quantità secondo la norma SIA 124 (MCV)

 

Una nuova scheda informativa spiega i principi, i punti di forza e i punti deboli di ogni metodo e fornisce dei link ai relativi strumenti.

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare il servizio di consulenza Tecnica e economia aziendale:

hotline: +41 91 825 54 23, [email protected], SSIC / Alain Hohl

 

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