Cinque anni di offensiva digitale in cantiere

Nel 2019, un'ampia alleanza di oltre una dozzina di associazioni dei datori di lavoro e tre sindacati ha lanciato il SIAC per poter utilizzare in modo più efficiente i risultati dei controlli reali.

 

Il Sistema d’informazione Alleanza costruzione (SIAC) si è rapidamente affermato come nuovo strumento di lavoro digitale nei cantieri. Quello che è iniziato nel 2019 con la raccolta di informazioni su circa 1000 aziende del settore principale della costruzione si è affermato come una piattaforma di informazione importante e significativa per l'applicazione dei contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale. A cinque anni dal suo lancio, il SIAC gestisce ora informazioni affidabili su oltre 45 000 aziende, in particolare sul loro assoggettamento ai CCL e sui controlli eseguiti su di esse.

Con i suoi tre moduli - portale SIAC, certificazione SIAC di conformità al CCL e Carta SIAC - il SIAC ha creato le condizioni per cui, per la prima volta, in tutta la Svizzera sono disponibili, a livello intersettoriale e sovraregionale, informazioni riguardo a quali aziende sono assoggettate a quale CCL, al controllo delle stesse e all’eventuale versamento di arretrati dovuti. È impressionante osservare quanto sia aumentata l'importanza della certificazione SIAC: se nel 2019 erano state 3300 le visite registrate, a febbraio 2024 sono state registrate in totale oltre 59 000 visite alle certificazioni SIAC.

Il SIAC è importante anche dal punto di vista politico: è lo strumento più efficace per proteggere gli alti salari svizzeri. Tanto più se si contrappone il SIAC alle richieste di alcuni funzionari dei sindacati che vogliono estendere le misure di accompagnamento a spese degli imprenditori nel contesto dei negoziati UE.

Ulteriori informazioni a proposito dello SIAC su www.isab-siac.ch

Circa l'autore

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Matthias Engel

Specialista senior di politica economica

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