Come proteggersi dal sole

I raggi UV sono molto forti già prima dell’ondata di calore: ad esempio, a maggio sono tanto forti quanto in agosto. Chi lavora all’aperto è decisamente esposto per questo la protezione dal sole è necessaria.

Le misure da mettere in atto seguono il principio T-O-P cioè Tecniche, Organizzative e Personali. Con misure tecniche si intendono qui le misure che proteggono i lavoratori in maniera ef-ficace dai raggi UV provenienti dal sole. Esse comprendono tutte le forme di ombreggiatura come tende protettive, ombrelloni, tende da sole o pellicole UV per i vetri degli escavatori. Con misure organizzative si intendono la pianificazione degli orari e dei processi di lavoro tesi a prevenire l’effetto del calore o dei raggi UV.

Bere a sufficienza

Infine con le misure personali si intendono le misure che il lavoratore deve mettere in atto in modo autonomo. Qui, oltre all’obbligo di protezione del datore di lavoro, entra in gioco anche la responsabilità individuale di ciascun lavoratore. Le misure di protezione personali contro il calore sono: indumenti leggeri e traspiranti, copertura del capo (casco) e liquidi a sufficienza. Per la protezione dai raggi UV a queste si aggiungono le creme solari, la pomata per le labbra e una protezione UV per gli occhi. Laddove l’attività richiedesse l’utilizzo di occhiali, è necessario accertarsi che questi siano dotati di protezione UV. Durante i mesi di giugno e luglio è inoltre raccomandato indossare una protezione per la nuca e la visiera per proteggere ulteriormente la nuca e il viso. In questo periodo le radiazioni UV sono al loro massimo.

Campagna dell’Ufficio di consulenza per la sicurezza sul lavoro per il settore principale della costruzione UCSL

L’UCSL ha lanciato una campagna mirata a sottolineare l’importanza della protezione solare sul cantiere. Trova qui ulteriori informazioni.

Dalla teoria alla pratica

Particolarmente esposti alle problematiche legate al caldo e al sole sono i lavoratori attivi sui cantieri stradali dove tendenzialmente le condizioni sono ancora più estreme, per questo sia-mo andati a verificare sul campo sul Lotto 202 a Giornico, con l’aiuto di Federico Fognini, pre-posto alla sicurezza del cantiere e GSQA Mancini & Marti SA quanto vi sia la consapevolezza dell’importanza di queste misure che sembrano essere ben conosciute.

Federico Fognini: Cos'è importante fare durante le ore più calde di sole?
Lavoratore: È sicuramente importante bere molta acqua, se possibile lavorare all’ombra e mettersi la protezione solare più volte al giorno.
Fognini: Durante i periodi più caldi vi viene regolarmente data l'acqua in cantiere?
Lavoratore: Sì, più volte al giorno il capo manda qualcuno a prendere bottiglie di acqua per gli operai, questo già a partire dalla mattina.
Fognini: Solitamente usate la protezione solare prima del lavoro o è una cosa che viene spesso dimenticata?
Lavoratore: Secondo me viene spesso dimenticata o si aspetta al pomeriggio per applicarla, anche se è un aspetto che personalmente ritengo molto importante.
Fognini: Durante i periodi più caldi quali sono gli accorgimenti organizzativi da mettere in pratica?
Lavoratore: Fare lavori pesanti al mattino e quelli più tranquilli al pomeriggio. Quando fa troppo caldo è meglio iniziare a lavorare dalle 6 di mattina fino alle 13 anticipando quindi l’orario del lavoro.
Fognini: Da qualche tempo si usa anche una protezione per il collo, la ritiene utile?
Lavoratore: Sì, può essere utile per non scottarsi e bruciarsi, penso però di usarla solo quando farà molto caldo, magari verso il pomeriggio.
Fognini: Spesso si sente parlare sulle strade dell’obbligo di indossare il vestiario con pantaloni lunghi ad alta visibilità per voi che lavorate sulle strade è un problema usare il pantalone lungo?
Lavoratore: Sicuramente una sicurezza in più ma usare pantaloncini corti ad alta visibilità secondo me non fa molta differenza e sarebbe utile per il caldo.

Alex Farinelli

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Schweizerischer Baumeisterverband

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