Da manovale a impresario-costruttore

La formazione è la chiave per ottenere salari più alti, una riduzione della disoccupazione, mansioni più stimolanti e maggiori responsabilità – responsabilità per team e progetti. In nessun altro settore è possibile assumere responsabilità così presto come nel settore principale della costruzione. All’età di 22-24 anni, i diplomati dell’apprendistato di muratore o costruttore stradale sono considerati specialisti. Chi lo desidera, segue un corso di perfezionamento come caposquadra, alcuni si diplomano già all’età di 23 anni, la maggior parte tra i 24 e i 27 anni. Il livello successivo è quello del capomastro, un diploma che la maggior parte ottiene tra i 25 e i 30 anni. Quasi nessuno specialista formato in un altro settore o laureato ha fatto tanta strada a un’età così giovane.

20 anni fa, nel settore principale della costruzione, la metà degli stranieri non aveva un diploma del settore principale della costruzione (classi salariali C e B). Tuttavia, il settore offre a tutti i dipendenti diverse opportunità di carriera. Gli svizzeri le hanno sempre sfruttate, e ora sempre più spesso anche gli stranieri. La percentuale di persone senza qualifica è scesa al di sotto del 40%. La classe salariale A (ad esempio il certificato CFP) è passata dal 28% al 38%. Passo dopo passo, si va verso l’alto. Vent’anni fa solo uno straniero su cinque faceva parte della classe salariale Q (certificato AFC), dei capisquadra o dei capimastri, oggi lo è già uno su quattro.

L’apprendistato triennale AFC per muratore segna il classico punto di partenza per la carriera nel settore principale della costruzione. L’apprendistato triennale AFC offre l’accesso diretto alla classe salariale Q. In alternativa, l’ascesa alla classe salariale può essere affrontata dal manovale (C e B) o dall’aiuto muratore (A) tramite corsi di perfezionamento. Solo il 22% dei muratori rimane nella stessa professione per tutta la durata della carriera, mentre il 39% abbandona il settore e un altro 39% segue una formazione di capomastro. Circa il 60% degli ex muratori resta in queste posizioni, mentre un altro 25% abbandona il ramo. Il 15% invece aspira a una qualifica ancora più elevata di conduttore di lavori edili o di impresario-costruttore.

La formazione continua per diventare impresario-costruttore è impegnativa. Ma chi ci riesce può essere orgoglioso di se stesso perché è salito al livello più alto nel sistema di carriera del settore principale della costruzione. Circa 30-40 persone superano l’esame in un anno, mentre in alcune regioni della Svizzera l’esame si svolge solo ogni due anni.