Diritto degli appalti pubblici: ecco come ne beneficiano le piccole imprese

A partire dal 1° gennaio 2021, in Svizzera ci sarà una concorrenza basata sulla qualità negli appalti pubblici. La Norvegia conosce già il sistema in base al quale l’offerente più economico non vince necessariamente la gara negli appalti pubblici. Lene Moe Blom, specialista norvegese in materia di diritto degli appalti pubblici, ritiene che la concorrenza basata sulla qualità rafforzi le piccole imprese.  

La Norvegia ha un diritto sugli appalti pubblici molto progressista, ha elogiato il CEO di Implenia André Wyss in un’intervista al Giornale svizzero degli Impresari Costruttori. In vista della revisione totale della legge federale sugli acquisti pubblici (LAPub), che entrerà in vigore in Svizzera il 1° gennaio 2021, è interessante vedere cosa funziona bene e cosa no in Norvegia. Lene Moe Blom, Senior Attorney dello studio legale Grette, fornisce informazioni. Spiega che anche in Norvegia il prezzo è un criterio di aggiudicazione. Tuttavia, l’autorità pubblica aggiudicatrice potrebbe decidere caso per caso in che misura valutare questo criterio, che potrebbe essere il 100 percento o il 70 percento o anche meno, per fare un esempio. Altri criteri di aggiudicazione potrebbero essere la qualità, i tempi di consegna o la sostenibilità. Si determina quindi in quale ordine e in quali percentuali questi altri criteri conterebbero. Secondo Lene Moe Blom, le certificazioni hanno un ruolo subordinato in Norvegia. Il fattore decisivo è piuttosto la possibilità di presentare progetti di riferimento corrispondenti. Secondo Lene Moe Blom, ciò va a vantaggio delle PMI di piccole e medie dimensioni, perché possono dimostrare la loro competenza senza grandi oneri amministrativi. Inoltre, possono specializzarsi in un settore e quindi avere un vantaggio nelle gare d’appalto pubbliche, a condizione che la dimensione del progetto sia adeguata. Ostacoli amministrativi maggiori vi sono con progetti di grandi dimensioni, in quanto molte disposizioni devono essere rispettate. Tuttavia, questi progetti sono spesso troppo costosi e rischiosi per le PMI più piccole.  
 
Esclusione della variante dell’imprenditore 
Cosa potrebbe funzionare meglio in Norvegia? Lene Moe Blom menziona l’esclusione della variante dell’imprenditore. Ciò è possibile anche in Svizzera. In Norvegia, le disposizioni tecniche sono spesso redatte in modo molto preciso e chi non le rispetta viene automaticamente squalificato. «Dovrebbe essere possibile negoziare anche le deroghe materiali», dice. Sebbene ciò impedisca aggiudicazioni sleali, questa rigida pratica non è economica e danneggia anche l’innovazione perché le aziende non hanno alcun incentivo a sviluppare e provare nuovi processi. «In Danimarca la situazione è gestita in modo diverso», dice Lene Moe Blom. La sua conclusione: «Il settore pubblico dovrebbe essere più aperto su questo. Una vera concorrenza basata sulla qualità permette altri approcci.» 

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Schweizerischer Baumeisterverband

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