Ecco come prepararsi per un futuro sereno in Svizzera martedì, 28.5.2024 | 17:58 ... Società Svizzera Impresari-Costruttori Politica & Media Agenda 125.0 Ecco come prepararsi per un futuro sereno in Svizzera Come sarà la Svizzera nel 2040? Negli ultimi anni, la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori si è posta questa domanda e ha sviluppato numerose soluzioni per trasformare le sfide della Svizzera in opportunità e creare prospettive per le nuove generazioni. Nel 2040, l’argoviese Leandro Lüthi avrà raggiunto la maggiore età. Cosa lo aspetterà quando varcherà la porta del mondo degli adulti? Oggi vengono poste le basi che determineranno come sarà la Svizzera nel 2040. Alcuni fatti sono accertati. Secondo diversi scenari, ad esempio quelli dell'Ufficio federale di statistica, per quella data la popolazione in Svizzera dovrebbe aver superato i 10 milioni di abitanti. Il problema è che «mai prima d'ora un aumento della popolazione è stato accompagnato da una così scarsa attività edilizia»: è quanto afferma uno studio dell’UBS pubblicato alla fine del 2023. «Nel 1955 la Svizzera contava 5 milioni di abitanti. I decenni successivi sono stati caratterizzati dalla creazione di spazio abitativo più che sufficiente e da una massiccia espansione dell'infrastruttura di trasporto. Di conseguenza, il costo degli alloggi è aumentato molto meno dei salari. La popolazione, quindi, non solo ha potuto vivere più comodamente, cioè in più spazio, ma ha anche potuto permettersi di più. Se l'edilizia continua a ristagnare rischiamo di perdere questo benessere» afferma senza troppi giri di parole Martin Maniera, responsabile Politica economica. Le conseguenze di una scarsa attività edilizia Vista l'imminente carenza di alloggi, per Leandro potrebbe essere più difficile, rispetto alle generazioni precedenti, trasferirsi in un proprio appartamento. Forse gli affitti in futuro metteranno a rischio il suo sogno di avere un’abitazione accogliente per sé e in seguito per la sua famiglia. Dovrà accettare di condividere uno spazio abitativo molto angusto, sia che abiti da solo, con amici o con la famiglia. Gli affitti alti significherebbero anche che Leandro dovrebbe spendere una parte molto più consistente del suo stipendio per l'alloggio rispetto a quanto fanno i giovani di oggi. Di conseguenza, potrebbe permettersi di spendere meno. Poiché questo non varrebbe solo per lui, ma per la maggior parte delle persone, si venderebbero meno beni di consumo e questo rallenterebbe l'economia. Le soluzioni del settore delle costruzioni Che cosa si può fare per garantire che la Svizzera continui a prosperare quando Leandro raggiungerà l'età adulta? Gli esperti delle banche consigliano di incrementare l'attività edilizia. L’ostacolo maggiore qui è costituito da procedure di autorizzazione troppo lunghe. Uno studio della ZKB ha calcolato che nella città di Zurigo un progetto impiega in media un anno intero per ottenere la licenza edilizia. Anche in altri Cantoni la durata delle procedure edilizie è aumentata notevolmente. Questo rallenta l'attività di costruzione. Inoltre, i progetti che portano avanti la sostenibilità, cioè che prestano attenzione all'efficienza energetica e fanno un buon uso dello spazio, si trovano continuamente di fronte a un’estenuante resistenza da parte dei vicini, che spesso danno credito a una falsa propaganda. La pressione sugli affitti diminuisce solo se si costruisce. Le normative dello Stato non sono di alcun aiuto in questo caso e talvolta, come dimostrano gli esempi di Ginevra e Basilea, sono addirittura controproducenti. È importante fare i passi giusti nell’ambito della pianificazione del territorio. Un aumento dell’indice di sfruttamento crea spazio abitativo aggiuntivo senza intaccare le riserve di suolo esistenti. Approvvigionamento energetico sicuro Leandro potrà contare in casa sua su un approvvigionamento di elettricità sicuro 24 ore su 24? Oppure si verificherà lo scenario in cui vi saranno continue interruzioni di elettricità e del riscaldamento? È necessario impostare fin d'ora le basi per evitare che ciò accada. Ciò significa, da un lato, che devono essere costruiti impianti per la produzione di energie rinnovabili. L'approvvigionamento energetico sostenibile non deve essere contrapposto agli obiettivi di conservazione della natura. La Svizzera ha bisogno di impianti che producano energia sostenibile per sostituire le centrali nucleari che verranno tolte dalla rete perché vetuste. D'altra parte, il parco immobiliare deve essere ammodernato, perché gli edifici nuovi consumano molta meno energia. Esistono persino quartieri residenziali che autoproducono l'energia di cui i residenti hanno bisogno. Se gli edifici ad alta efficienza energetica sostituiscono quelli vecchi energivori, la transizione energetica può avere successo. Come dovrebbe essere il futuro della Svizzera? Noi impresari costruttori stiamo raccogliendo la sfida di plasmarlo in modo che Leandro e i suoi coetanei abbiano buone prospettive. Circa l'autore Susanna Vanek Redattrice [email protected] Condividi questo articolo
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