Economia fiorente grazie a una mobilità ottimale martedì, 30.7.2024 | 11:59 ... Società Svizzera Impresari-Costruttori Novità Economia fiorente grazie a una mobilità ottimale La mobilità e l’infrastruttura di trasporto che la sostiene sono ingredienti fondamentali della ricetta di successo svizzera. Anche per l’economia e le PMI la mobilità è un fattore determinante. Per far girare l’economia e far prosperare le piccole e medie imprese, è necessario garantire la mobilità. Da un lato la mobilità del personale che deve recarsi al lavoro e tornare a casa, ma anche andare in cantiere, dai clienti, agli appuntamenti con partner, fornitori ecc. Dall’altro bisogna assicurare il trasporto di merci, siano esse materie prime, materiali da costruzione, semilavorati, alimenti o altri prodotti finiti. Senza mobilità non si potrebbero costruire appartamenti, gli scaffali dei supermercati sarebbero vuoti, gli ospedali resterebbero senza medicamenti, non si potrebbero installare pannelli solari o riparare le condotte idriche. In breve, senza mobilità l’economia si fermerebbe. Esigenze di mobilità variegate richiedono mezzi di trasporto diversi La varietà che caratterizza la mobilità delle aziende dimostra quanto siano importanti le infrastrutture di trasporto. A tal proposito per i propri trasporti le PMI si servono di diversi vettori. Ad esempio nell’import-export internazionale viene impiegato spesso l’aereo o anche la nave. Invece a livello interno, o nei trasporti da e verso Paesi limitrofi, si utilizzano più frequentemente il treno o camion e furgoni. Di conseguenza quella stradale rappresenta la principale infrastruttura di trasporto per le PMI: la strada assicura il 62% del trasporto di merci, seguita dalla ferrovia. Le strade nazionali come pilastro delle PMI Dunque è soprattutto l’infrastruttura stradale a sostenere l’operatività delle imprese e quindi a far girare la nostra economia. Tra le strade la parte del leone la fanno quelle nazionali, sulle quali si svolge il 73% del trasporto di merci. E questo nonostante il fatto che le strade nazionali rappresentino meno del 3% dell’intera infrastruttura stradale. In termini di efficienza della superficie sono quindi praticamente imbattibili. Il sovraccarico aumenta In futuro le strade nazionali saranno sempre più sollecitate. Infatti le «Prospettive di traffico 2050» del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni parlano di un aumento della domanda nel traffico merci pari al 31 per cento entro il 2050 (rispetto al 2017). Già oggi in diversi punti della rete si è giunti al limite, il che si traduce in code e traffico congestionato. Lo scorso anno si sono accumulate oltre 48 000 ore di code soltanto sulle strade nazionali, senza considerare quelle che si formano sulle strade secondarie quando il traffico devia dalle strade nazionali a quelle cantonali o comunali. Le code comportano ritardi per tutti i trasporti che le PMI effettuano su strada. Gli alimenti impiegano più tempo per arrivare in negozio, mettendo a rischio la catena del freddo. Gli artigiani restano bloccati nei loro furgoni e i clienti a casa li aspettano invano per riparare il sistema di riscaldamento, la lavatrice o altro. I componenti vengono consegnati in ritardo, causando a loro volta ritardi nei tempi di fabbricazione di diversi prodotti e il conseguente aumento del prezzo finale. Questi sono soltanto alcuni esempi degli effetti negativi generati dalle code sulle strade nazionali, destinate ad aumentare costantemente nei prossimi anni. È necessario agire A meno che non facciamo qualcosa. Code e conseguenti ripercussioni negative si possono ridurre eliminando le cause che, oltre agli incidenti, consistono principalmente nei colli di bottiglia presenti sulla rete. L’84% delle code sulle strade nazionali sono oggi riconducibili al sovraccarico dell’infrastruttura. È qui che interviene il Programma di sviluppo strategico strade nazionali (PROSTRA). Nell’ambito di una progettazione continua, il programma definisce da un lato misure di manutenzione e risanamento per mantenere al passo le strade nazionali. Dall’altro identifica anche i colli di bottiglia più gravi pianificando misure per la loro eliminazione. Ogni quattro anni al Parlamento viene sottoposto un nuovo pacchetto di misure. L’obiettivo è mantenere l’efficienza della rete delle strade nazionali creando così le condizioni quadro ottimali per la mobilità delle PMI. Lo scorso autunno, il Parlamento ha approvato un pacchetto comprendente sei nuovi progetti volti ad eliminare i colli di bottiglia nelle regioni Berna, San Gallo, Basilea, Sciaffusa e Losanna-Ginevra. I progetti affrontano i sovraccarichi più importanti prevedendo gallerie o nuove corsie. PROSTRA garantisce l’efficienza dell’economia I nodi presenti sulla rete delle strade nazionali devono essere imperativamente risolti. I progetti PROSTRA mirano a decongestionare il traffico sulle strade nazionali, assicurando così che i lavoratori e le merci arrivino puntuali a destinazione, che il lavoro venga svolto in modo affidabile e che i prodotti vengano forniti nella qualità abituale. Affinché la nostra economia continui a girare in modo efficiente, il 24 novembre è importante dire Sì ai progetti PROSTRA. In questo modo lo yogurt arriverà fresco sullo scaffale refrigerato al solito prezzo, i lavori per la costruzione della nuova casa plurifamiliare avanzeranno come previsto e il tubo in cantina verrà prontamente riparato. SÌ a un'infrastruttura di trasporto efficiente, SÌ alla Fase di potenziamento 2023 delle strade nazionali! In autunno 2024 si voterà sulla Fase di potenziamento delle strade nazionali prevista per il 2023. La proposta in votazione comprende un totale di sei sottoprogetti nelle varie regioni del paese. Questi progetti mirano a eliminare i colli di bottiglia e a migliorare il flusso del traffico sulle strade nazionali. Se il traffico scorre senza intoppi sulle autostrade, le città e i comuni possono esserne alleggeriti. Ciò aumenterà ulteriormente la sicurezza stradale. La qualità di vita della popolazione migliorerà. Tutti noi beneficiamo di un’infrastruttura per il trasporto intatta ed efficiente. Maggiori informazioni e argomenti sono disponibili sul sito web www.avanzare-insieme.ch. Circa l'autore Schweizerischer Baumeisterverband [email protected] Condividi questo articolo
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