Evoluzione salariale e potere d’acquisto reale per cantone

Quando le parti sociali aumentano i salari minimi e i salari effettivi, fanno in modo che le differenze tra le classi salariali (ad esempio tra lavoratori ausiliari e diplomati CFP) e tra le zone salariali (alta, media, bassa) rimangano pressoché invariate.

Ma anche il mercato fa la sua parte: l’offerta locale di manodopera e la domanda variano, così come il costo della vita locale. Di conseguenza, i salari effettivi, ossia il prezzo medio di mercato del lavoro, hanno un’evoluzione leggermente diversa da cantone a cantone.

In alto spiccano i capi muratori: negli ultimi 20 anni i loro salari sono aumentati del 35% in Ticino e del 29% nel Vallese. Su scala nazionale, dal 2004 i salari hanno registrato l’aumento maggiore in Vallese (+24%), seguito da Lucerna (+23%) e da Zugo e Ticino (+22% ciascuno). I Cantoni sono però molto vicini, perché anche a Ginevra, l’ultima classificatasi, i salari sono cresciuti del 16%.

Va inoltre considerato che si tratta di cifre percentuali, ma che il livello salariale in franchi potrebbe mostrare altri sviluppi. I Cantoni molto piccoli non sono stati presi in considerazione in questa valutazione a causa del basso numero di casi.

In termini nominali, il salario mensile del personale CNM nel Giura è inferiore di circa 250 franchi al mese rispetto a quello di Zurigo. Ma anche il livello dei prezzi tra le due località è molto diverso.

Poiché non esiste un indice ufficiale dei prezzi a livello cantonale, la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori ha sviluppato un tale indice basato sul prezzo medio dell’affitto di un appartamento, sul prezzo di affitto al metro quadrato e sui premi delle casse malati. Di conseguenza, il livello dei prezzi a Zurigo è superiore di circa il 50% rispetto a quello del Giura. Ciò significa che, nonostante i salari nominali più bassi, i dipendenti del Canton Giura hanno un potere d’acquisto notevolmente più elevato rispetto ai loro colleghi del Canton Zurigo. I giurassiani percepiscono un salario che a Zurigo corrisponderebbe a circa 9000 franchi.

Se i lavoratori di un Cantone con un salario nominale relativamente basso richiedono un aumento salariale, il datore di lavoro può fare riferimento al loro reale potere d’acquisto. Il vero significato dei salari nominalmente già elevati degli artigiani nel settore principale della costruzione è ulteriormente evidenziato dal confronto con il potere d’acquisto reale. Questo rappresenta un argomento a favore del settore, specialmente nelle aree non urbane, per attrarre personale qualificato.

Oltre il 60% del personale di cantiere proviene dall’estero. Ma le nazionalità variano molto da cantone a cantone.

Gli svizzeri rappresentano quasi o più della metà degli occupati del settore principale della costruzione nei Cantoni Appenzello, Berna, Giura, Lucerna, Nidvaldo, Obvaldo, Sciaffusa, Svitto, Soletta, San Gallo e Uri. I portoghesi sono particolarmente presenti a Friburgo, Ginevra, Grigioni, Neuchâtel, Vaud e Zurigo, dove rappresentano almeno il 40% dei lavoratori sul cantiere. Gli sviluppi nel tempo sono però eterogenei: a Berna e Basilea, ad esempio, i portoghesi hanno aumentato la loro quota, mentre a Glarona e Ginevra è diminuita.

Gli europei dell’est si trovano spesso a Zugo e a Basilea Campagna, i lavoratori africani a Sciaffusa e Ginevra, gli asiatici e gli americani ad Appenzello e Lucerna. Tuttavia, per gli ultimi tre luoghi di provenienza citati, la quota del personale cantonale nel settore principale della costruzione è inferiore al 3%.

La percentuale di tedeschi, francesi e italiani è ovviamente più elevata nei cantoni o nelle regioni linguistiche confinanti. Ma anche qui ci sono delle differenze: la percentuale di francesi sull’occupazione totale nella Svizzera romanda varia da una percentuale a una cifra nel Vallese e Friburgo a un terzo a Ginevra. Oltre che in Ticino, nei Grigioni e nel Vallese, gli italiani si incontrano spesso anche nei Cantoni di Argovia, Soletta e Zurigo.

Così come la composizione nazionale del personale varia da Cantone a Cantone, anche la distribuzione per età varia.

Nel Canton Obvaldo, il personale di cantiere è in media il più giovane, con un’età media di 40,6 anni. In Ticino, invece, i dipendenti hanno un’età media di 47,5 anni, quindi c’è una notevole differenza di sette anni tra i Cantoni.

L’età avanzata in Ticino comporta alcuni vantaggi – ad esempio, i collaboratori più anziani sono meno soggetti agli infortuni rispetto ai giovani – ma il fabbisogno di nuove leve potrebbe essere particolarmente elevato nel prossimo futuro.

Alcuni cantoni invecchiano più rapidamente di altri. Tra il 2005 e il 2024 l’età media è rimasta pressoché costante a Nidvaldo, Obvaldo, Sciaffusa, Turgovia e Uri. Invece a Friburgo, Appenzello Interno, Glarona, Grigioni e Vallese l’età media è aumentata di almeno cinque anni.