Young male builder with helmet using some electronic measurement instrument

«Facciamo attivamente pubblicità»

In pochi resistono al fascino dei cantieri, anche se coltivare questo entusiasmo fra i giovani per ritrovarlo nel momento in cui devono scegliere una professione è una bella sfida. Alcuni responsabili delle imprese di costruzioni ci raccontano come hanno raccolto questa sfida.

 

 

Thomas Planzer, Gamma AG, Schattdorf (UR)

Nel 2022 abbiamo organizzato per la prima volta il cantiere degli apprendisti ed è stato un gran successo. Molti giovani si sono annunciati per fare uno stage di orientament da noi e così abbiamo già acquisito 3 nuovi apprendisti muratori. Vogliamo ora proporre il cantiere degli apprendisti ogni anno. Inoltre facciamo attivamente pubblicità sui social media, tramite striscioni, la nostra pagina web, la nostra app interna per i dipendenti o sui giornali.

 

 

Fabian Buff, Künzli AG, Gossau (ZH)

Finora, i nostri apprendisti hanno potuto allestire un grande Open Air, divertendosi molto. Purtroppo l'Open Air è fallito lo scorso autunno e ora stiamo cercando un'alternativa. Come ditta cerchiamo attivamente gli apprendisti, ma quello che ci mette il bastone fra le ruote è la facilità con cui è possibile accedere al liceo. Sempre più giovani scelgono questa strada e quindi ci sono sempre meno apprendisti in tutti i settori.

 

 

Flavio Torti, Torti Frères SA, Reconvilier (BE)

Abbiamo la fortuna che nella nostra regione ci viene regolarmente richiesto di poter fare degli stage, che noi organizziamo accompagnando gli interessati per diversi giorni durante almeno due periodi. Al termine viene redatto un rapporto di stage sulla base del quale pianifichiamo i passi successivi.

Il fatto che l’età media del nostro personale è bassa ci facilita nella ricerca di personale qualificato. Anche l’ottima rete di contatti aiuta.

 

 

Cédric Epiney, Emery Epiney SA, Sierre (VS)

La ricerca la facciamo tramite l’URC, gli annunci sui giornali, i social network o internamente. Da qualche anno, però, la mancanza di giovani si fa sentire e il livello è generalmente diminuito (pochi AFC, molti CFP). La nostra bella professione è davvero «pubblicizzata» dai servizi di orientamento professionale? E quanto si impegna la SSIC Vallese nel rivolgersi alle scuole primarie e alle scuole medie?

Per quanto riguarda i lavoratori qualificati siamo in contatto con la scuola professionale e sfruttiamo i portali di ricerca del lavoro come pure la nostra rete di contatti.

 

Circa l'autore

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Pascal Gysel

Portavoce / Redattore

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