Gli impresari costruttori aumentano i salari a partire da gennaio 2025

Martedì 3 settembre 2024 si è svolta la prima tornata negoziale sui salari 2025. La delegazione negoziale della SSIC ha annunciato che gli impresari aumenteranno nuovamente i salari del personale di cantiere come avvenuto negli anni precedenti.

Martedì 3 settembre 2024 si è svolta la prima tornata negoziale sui salari 2025. La delegazione negoziale della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori ha annunciato che gli impresari aumenteranno nuovamente i salari del personale di cantiere a partire da gennaio 2025, come avvenuto negli anni precedenti. Il focus sarà sugli aumenti salariali individuali basati sulle prestazioni. Si è preso atto delle proposte dei sindacati concernenti un aumento generale dei salari di 250 franchi e un aumento dell’indennità giornaliera per il pranzo da 16 a 18 franchi. Finché i sindacati continueranno a incassare e a far convogliare nelle proprie casse milioni di franchi grazie a una struttura poco trasparente di kick-back, essi stessi graveranno sul potere d’acquisto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori edili. In questa situazione, le richieste di aumenti salariali collettivi sono del tutto improponibili. La SSIC invita ancora una volta i sindacati ad astenersi dall’utilizzo improprio di questi fondi e ad alleggerire l’onere finanziario delle lavoratrici e dei lavoratori edili.

Dal 2019 i salari nel settore principale della costruzione sono aumentati del 4.8%, ben al di sopra della media svizzera

Martedì 3 settembre 2024 si è svolta la prima tornata negoziale sui salari 2025. La delegazione negoziale della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori ha spiegato in dettaglio che intende mantenere l’elevato livello salariale nel settore principale della costruzione e ha prospettato un nuovo aumento salariale da parte degli impresari costruttori a partire da gennaio 2025. Il focus è posto sugli aumenti salariali individuali basati sulle prestazioni. Questi sono nell’interesse dei lavoratori qualificati, in quanto sono in linea con le loro prospettive di far carriera e di sviluppo personale. Così è possibile contrastare la fuga di manodopera qualificata.

Il settore principale della costruzione è quello che protegge maggiormente il potere d’acquisto

Il settore principale della costruzione rimane quindi fedele a se stesso, in quanto ha pienamente preservato il potere d’acquisto reale tra il 2019 e il 2023, a differenza della maggior parte dei settori in Svizzera. Nel campo dei settori artigianali, il settore principale della costruzione continua quindi a pagare i salari di gran lunga più alti, che corrispondono al livello salariale dei laureati. Oggi, un operaio non specializzato guadagna in media 4’959 franchi, che corrispondono a circa 65’000 franchi all’anno; un capo squadra percepisce un salario minimo di 6’082 franchi, ciò corrisponde a un salario annuo di almeno 79’000 franchi. Questo anche perché gli impresari hanno già aumentato volontariamente i salari dei dipendenti a partire da gennaio 2024 senza prescrizioni collettive. Secondo l’indagine salariale della SSIC, le imprese del settore principale della costruzione hanno aumentato i salari dei dipendenti assoggettati al contratto nazionale mantello (CNM) in media dell’1.1% nel 2024. I salari degli operai non specializzati sono quelli che hanno registrato l’aumento maggiore, pari all’1.6% nel 2024. Ciò conferma che gli impresari prendono sul serio la loro responsabilità sociale, avendo concesso l’aumento salariale più consistente proprio a quei dipendenti che subiscono maggiormente l’inflazione. Il «nulla di fatto» in materia di salari 2024 paventato dai sindacati è quindi smentito.

Rinuncia ai kick-back come contributo deiI sindacati al mantenimento del potere d’acquisto

A nome dei datori di lavoro, la delegazione sindacale della SSIC ha preso atto delle proposte dei sindacati. I sindacati chiedono un aumento salariale generale di 250 franchi, un aumento dei salari minimi di 250 franchi e un aumento dell’indennità giornaliera per il pranzo da 16 a 18 franchi. Ciò corrisponderebbe a un aumento salariale compreso tra il 3.1% e il 4.8%, a seconda della classe salariale. La delegazione negoziale ha richiamato l’attenzione delle parti sociali sul fatto che tali richieste di aumenti salariali collettivi sono del tutto improponibili finché i sindacati continueranno a incassare e a far convogliare nelle proprie casse milioni di franchi riscossi dal personale edilizio grazie a una struttura poco trasparente di kick-back.

La delegazione negoziale è pronta a discutere anche degli aumenti salariali collettivi. La SSIC si aspetta però che i sindacati si assumano le proprie responsabilità e che rinuncino ad utilizzare impropriamente i soldi incassati. Per quanto riguarda eventuali adeguamenti generali dei salari effettivi e minimi o della loro portata, sarà importante capire se da parte dei sindacati c’è la disponibilità di riconsiderare e abolire l’utilizzo improprio dei soldi riscossi da tutti i dipendenti tramite le deduzioni salariali collettive e obbligatorie, reimpiegandoli in programmi di sconti per i propri membri. Tali deduzioni salariali, infatti, sono destinate unicamente alla protezione dei salari e alla formazione. Il margine di manovra per delle misure collettive sembra attualmente ancora più limitato rispetto agli anni precedenti. La prossima tornata negoziale avrà luogo venerdì 10 ottobre 2024.

Contatto per ulteriori informazioni

Jacqueline Theiler, responsabile Comunicazione SSIC
Tel. 058 360 76 42, [email protected]

Matthias Engel, portavoce SSIC
Tel. 058 360 76 35, [email protected]

Circa l'autore

pic

Schweizerischer Baumeisterverband

[email protected]

Condividi questo articolo