Gli impresari costruttori inoltrano una denuncia contro lo sciopero – Il Tribunale esaminerà la conformità legale delle azioni sindacali lunedì, 24.10.2022 | 09:00 ... Società Svizzera Impresari-Costruttori CNM Gli impresari costruttori inoltrano una denuncia contro lo sciopero – Il Tribunale esaminerà la conformità legale delle azioni sindacali A seguito della sesta tornata negoziale sul Contratto nazionale mantello 2023+, la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori, insieme alle sezioni interessate, ha deciso di reagire agli scioperi con cui Unia e Syna stanno disturbando le attività di cantiere. Nei prossimi giorni, come primo passo, la SSIC presenterà una denuncia a Ginevra, dove i sindacati invocano esplicitamente due giorni di sciopero. La SSIC si rammarica di essere costretta a farlo. Con gli scioperi i sindacati stanno inviando segnali irritanti che rendono difficile capire se sono davvero interessati a un contratto. La SSIC continua a impegnarsi con grande determinazione per un nuovo contratto nazionale mantello, che può essere raggiunto solo attraverso negoziati costruttivi. La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori presenterà questa settimana una denuncia per violazione della pace del lavoro nel Cantone di Ginevra. La sezione locale si unisce alla denuncia. Il Tribunale esaminerà in che misura i sindacati Unia, Syna e SIT hanno violato l'obbligo di mantenere la pace invocando uno sciopero di due giorni. I sindacati sono davvero interessati al contratto nazionale mantello? In occasione dell'ultima tornata negoziale sul Contratto nazionale mantello 2023+, tenutasi venerdì 21 ottobre 2022, la SSIC ha chiaramente invitato i sindacati a revocare gli scioperi e le azioni di disturbo a Ginevra e in altre regioni. Nel corso della trattativa, la SSIC ha espresso la propria incomprensione per la mobilitazione sindacale in corso in tutto il Paese. Chi è realmente interessato a un nuovo contratto e non vuole uno stato di vuoto contrattuale non viola deliberatamente e intenzionalmente le disposizioni contrattuali in vigore. Le visite ai cantieri durante l'orario di lavoro, le inchieste nonché le proteste e gli scioperi in Ticino, nella Svizzera romanda e nella Svizzera tedesca sono violazioni dell'obbligo assoluto di mantenere la pace concordato contrattualmente dalle parti sociali. I sindacati nuocciono ai lavoratori La SSIC fa appello a Unia e Syna a Ginevra ma anche a livello nazionale, in quanto partner negoziali, affinché si assumano le proprie responsabilità nei confronti dei loro membri. Con gli appelli alle proteste e agli scioperi stanno facendo il contrario e minano il valore del CNM. Ulteriori informazioni: Comunicato stampa del 21 ottobre 2022 sulla sesta tornata negoziale. Circa l'autore Matthias Engel Portavoce/Collaboratore scientifico politica [email protected] Condividi questo articolo
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