I delegati della SSIC dicono sì al nuovo Contratto nazionale mantello

Venerdì a Berna l'Assemblea straordinaria dei delegati della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) ha approvato il nuovo Contratto nazionale mantello per l'edilizia principale (CNM 2023) risultante dalle trattative. I punti principali del nuovo CNM sono costituiti dall'aumento del salario effettivo e del salario minimo rispettivamente di 150 e 100 franchi al mese, da semplificazioni nell'organizzazione dell'orario di lavoro e da altre modifiche che migliorano ulteriormente l'attrattività del settore. Con la sua adozione da parte dell’Assemblea dei delegati, il CNM 2023 si applica retroattivamente a partire dal 1° gennaio 2023. La SSIC e i sindacati Unia e Syna chiedono ora al Consiglio federale che il nuovo CNM sia dichiarato di obbligatorietà generale.

 

Il CNM 2023 è stipulato per tre anni, fino alla fine del 2025. La SSIC è riuscita a ottenere una certa flessibilità negli orari di lavoro. L'anno di conteggio va ora dal 1° maggio al 30 aprile dell'anno successivo. A partire dalla data di riferimento del 30 aprile le imprese possono scegliere tra due fasce di oscillazione delle ore supplementari o in difetto (come ora fino a più 100 ore oppure da meno 20 a più 80 ore). Ciò consente agli impresari costruttori di gestire in modo più flessibile le ore supplementari o in difetto nel quadro del nuovo periodo di conteggio.

In tutta la Svizzera si applica un minimo di cinque giorni di compensazione all'anno, anche se sono esplicitamente possibili disposizioni più restrittive a livello regionale. Infine, le ore straordinarie possono essere compensate a ore nell’ambito delle interruzioni dovute alle condizioni meteorologiche.

Il CNM 2023 prevede inoltre un aumento generale dei salari effettivi per l'anno 2023 di 150 franchi al mese. I salari minimi saranno aumentati di 100 franchi al mese. Un nuovo congedo di paternità di dieci giorni sarà finanziato senza alcuna perdita di retribuzione. Inoltre, il rimborso per il chilometraggio dei veicoli privati sarà aumentato a 0.70 franchi.

 

Il CNM 2023 conferisce certezza di pianificazione e protezione contro il dumping salariale

La SSIC si rallegra per l’approvazione del nuovo CNM da parte dei delegati. Nelle sue considerazioni, il presidente centrale della SSIC Gian-Luca Lardi ha sottolineato l'importanza dell'accordo raggiunto per l'intero settore della costruzione: «Il CNM 2023 garantirà condizioni di mercato regolamentate per i prossimi tre anni. Esso conferisce inoltre certezza di pianificazione e protegge dal dumping salariale.» Sia gli impresari costruttori, ma anche i committenti e i dipendenti sono così a conoscenza delle regole del gioco.

Nel corso delle trattative la SSIC aveva chiesto una maggiore flessibilità e un modello di orario di lavoro al passo con i tempi. Questo sarebbe andato incontro al desiderio di molti lavoratori edili di conciliare meglio lavoro e vita privata. Inoltre, si sarebbe potuto prestare maggiore attenzione alle esigenze specifiche dei lavoratori più anziani. Nel contesto attuale, tuttavia, non è stato possibile ottenere il consenso dei sindacati su questi punti. Quantomeno le parti sociali hanno deciso di istituire un gruppo di lavoro per trattare ulteriormente i temi aperti.

 

Richiesta la dichiarazione di obbligatorietà generale al Consiglio federale

Le conferenze professionali dei sindacati hanno già approvato il CNM 2023. Dopo l'approvazione da parte dell'Assemblea straordinaria dei delegati della SSIC, le parti sociali avvieranno la procedura affinché il Consiglio federale dichiari l'obbligatorietà generale del CNM. Entrambe le parti hanno concordato di evitare il più possibile qualsiasi opposizione all'interno della propria sfera di influenza.

Il CNM 2023 entrerà in vigore retroattivamente il 1° gennaio 2023. Per questo motivo, un mese fa la SSIC ha invitato i suoi membri ad apportare già nelle loro imprese tutti gli adeguamenti relativi al nuovo contratto nazionale mantello. In questo modo è garantita l’applicazione del nuovo CNM.

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Schweizerischer Baumeisterverband

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