Il contratto quadro dell’edilizia continua con modifiche del contenuto

Il contratto quadro tra la SSIC e i sindacati Quadri dell’edilizia, Syna e Unia apporta modifiche sostanziali del CNM. I salari minimi saranno aumentati retroattivamente di 100 franci a decorrere dal 1° gennaio 2023.

Il contratto quadro tra la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori SSIC e i sindacati Quadri dell’edilizia, Syna e Unia apporta modifiche sostanziali del CNM. I salari minimi saranno aumentati retroattivamente di 100 franci a decorrere dal 1° gennaio 2023. Non sono stati invece concordati aumenti salariali effettivi. Sul mercato del lavoro i capomastri sono molto richiesti e ricevono individualmente salari elevati, senza che siano necessarie misure salariali collettive a livello delle parti sociali.

Con l’adeguamento dei salari minimi, i capomastri del settore principale della costruzione guadagnano almeno 6320 franchi. I capomastri sono molto richiesti e il mercato del lavoro è prosciugato. Ciò comporta salari elevati sul mercato del lavoro, che vanno ben al di là di quelli concordati tra le parti sociali. Per questo motivo non sono stati effettuati adeguamenti collettivi dei salari effettivi a livello delle parti sociali.

Come quadri e dirigenti sul posto, i capomastri sono persone chiave apprezzate e molto richieste sui cantieri. L’organizzazione del cantiere, l’impiego e l’istruzione delle lavoratrici e dei lavoratori edili, il coordinamento con la direzione del cantiere… è il capomastro ad avere una grande influenza e importanza in questi ambiti. La considerazione e l’apprezzamento dei capomastri è quindi tanto più elevata. Per quanto riguarda questa professione, il mercato del lavoro registra una forte competizione a causa dell’attuale carenza di personale specializzato. E questo a tutto vantaggio dei capomastri.

Dal punto di vista della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori, il rispetto delle regole dell’orario di lavoro del CNM può garantire che non si verifichino orari di lavoro diversi all’interno dell’azienda e che l’onere amministrativo sia ridotto al minimo.

Inoltre è stata modificata la disposizione relativa ai contributi al Parifonds Edilizia (art. 8 cpv. 4 CNM). Per la detrazione del Parifonds Edilizia occorre ora basarsi sulla massa salariale AVS. I programmi di contabilità salariale devono essere adeguati di conseguenza. Per la detrazione dello 0,7% dei lavoratori dipendenti destinata al Parifonds Edilizia, dal 1° gennaio 2023 viene utilizzata come base di calcolo la massa salariale AVS fino al massimo LAINF. Anche in questo caso si tratta dell’implementazione del CNM.

Ulteriori informazioni

Il contratto quadro dell’edilizia è disponibile per il download nello shop. Per ulteriori informazioni, contattare il Servizio giuridico SSIC: hotline: 058 360 76 76, [email protected]

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Schweizerischer Baumeisterverband

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