Imprenditorialità e innovazione per garantire la manodopera qualificata

La costruzione è uno dei settori che hanno più difficoltà ad attrarre o trattenere manodopera, soprattutto qualificata. Perciò, oltre alle iniziative per aggiornare e modernizzare la formazione, la SSIC ha deciso di dedicare la Giornata della costruzione 2023 alla presentazione di proposte per uscire da questa impasse.

Il primo a parlare e a proporre soluzioni sarà Gian-Luca Lardi, presidente centrale della SSIC. Ma l’associazione nazionale vuole fare le cose in grande: oltre a svolgersi nell’iconico edificio di Lugano Arte e Cultura, l’evento del 30 giugno ospiterà relatori e relatrici di primo piano, tra i massimi esponenti dell’innovazione, dell’imprenditoria e della valorizzazione del personale.

Interverranno nell’ordine Norman Gobbi, da tempo consigliere di Stato ticinese e ora entrato in politica, Matthias Mölleney, esperto indipendente di risorse umane e consulente di numerose PMI, Andreas Zindel, innovatore ma anche rappresentante dell’ottava generazione di una dinastia di costruttori, Peter Knäbel, membro del consiglio direttivo dello Schalke 04 (la squadra di calcio tedesca minacciata di retrocessione), che mai come ora deve saper prestare ascolto ai giocatori per mantenere unita la compagine, Valentina Kumpusch, vicedirettrice dell’USTRA, e Nora Teuwsen, CEO di ABB Svizzera, che arricchiranno l’evento con la loro prospettiva femminile, e infine Walter Fankhauser e Philippe Wingeier, nominati di recente presidente del consiglio di amministrazione e CEO di Roth Gerüste AG.

Al termine di questa straordinaria sequenza di interventi si terrà una tavola rotonda dedicata alla manodopera qualificata, moderata da Melanie Winiger. La Gdc si concluderà in serata con un aperitivo in un clima di festa. Ma non lasciate subito il Ticino: il giorno seguente vi attendono tre attività a scelta (iscrizioni fino al 15 maggio compreso e camere d’albergo a tariffa ridotta ancora disponibili).