Interesse comune – un CNM adeguato ai cantieri

I datori di lavoro e i lavoratori hanno più interessi in comune di quanto si pensi generalmente.

 

Quando nei negoziati per un nuovo CNM vengono presentate richieste estreme, come spesso accade, si può avere l’impressione che non vi siano quasi punti in comune. Non di rado i lavoratori edili sono però più vicini alle esigenze dei loro datori di lavoro che non alle richieste fondamentali dei sindacati. Nelle attuali trattative sul CNM, la delegazione della SSIC cerca quindi di partire dagli interessi comuni. Con una serie di articoli illustreremo gli interessi comuni. La parte 4 tratta dell’importanza di un CNM adeguato ai cantieri. Abbiamo sentito i lavoratori nei cantieri per sapere perché il CNM attuale è (troppo) complicato.

 

«Il CNM attuale è troppo complicato» 

«L’osservanza e il rispetto delle norme del CNM comportano molto lavoro amministrativo, soprattutto per le imprese più piccole», afferma Felix Bissig della Porr Suisse AG di Altdorf. «Devono prima conoscere i numerosi articoli e le appendici e capire i collegamenti». Per la determinazione della classe salariale e del livello salariale è necessaria ad esempio la combinazione dell’art. 42 f. e delle appendici 9 e 15. Oggi il CNM è troppo complicato e ha troppe disposizioni dettagliate. Questo ne riduce notevolmente l’efficacia.

 

«Ingiusto» 

Simon Schuler della Porr Suisse AG critica alcuni meccanismi relativi ai salari: «Molti della nostra squadra sono in azienda da molto tempo e sanno come gestire i loro cantieri. Trovo ingiusto che i lavoratori temporanei o provenienti da altri settori ricevano ogni anno automaticamente un salario maggiore, prima di dimostrare cosa sanno fare».

 

«I testi sono spesso troppo lunghi» 

Christoph Felder della Birrer Bauunternehmung AG di Knutwil è lieto che l’edilizia disponga di un CNM generoso. Secondo lui si nota però che i testi sono stati scritti da persone che non hanno mai lavorato in un cantiere. «Perché non scrivono le regole in modo che anche un muratore le capisca la prima volta che le legge e sappia cosa prevedono?», chiede Felder. «Inoltre, i testi sono spesso troppo lunghi». L’art. 64 sull’assicurazione d’indennità giornaliera di malattia comprende ben quattro pagine. E la regolamentazione del lavoro supplementare (art. 26) è sempre fonte di discussione.

 

«Più semplice e conciso» 

Dalibor Stojanovic della Landis Bau AG di Zugo accenna all’art. 25 sull’orario di lavoro settimanale e il lavoro a sciolte, lungo tre pagine. «Tutti questi vari dettagli... Deve essere più semplice e conciso, in modo che io possa sapere ogni settimana se il mio piano di lavoro corrisponde o meno alle regole del CNM».

Per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro moderno, il CNM deve diventare più breve e meno burocratico. La SSIC si impegnerà per una semplificazione, così come chiedono quattro capomastri su cinque nel sondaggio dell’autunno 2021!

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Schweizerischer Baumeisterverband

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