La SSIC plasma attivamente il cambiamento politico In qualità di associazione mantello nazionale del settore principale della costruzione, la SSIC si impegna a tutti e tre i livelli politici. L’obiettivo: creare condizioni quadro ottimali per i membri. martedì, 19.11.2024 | 06:00 ... Società Svizzera Impresari-Costruttori Novità La SSIC plasma attivamente il cambiamento politico In qualità di associazione mantello nazionale del settore principale della costruzione, la SSIC si impegna a tutti e tre i livelli politici. L’obiettivo: creare condizioni quadro ottimali per i membri.In autunno il Parlamento federale ha trattato diversi oggetti importanti per il settore principale della costruzione. Grazie a un lavoro politico in parte pluriennale, è stato possibile influenzare quattro decisioni importanti nell’interesse dell’edilizia: da un lato il rumore e i ricorsi, che ostacolano la costruzione di abitazioni, dall’altro l’indennizzo in caso di canicola e la prevenzione di rischi iniqui per le imprese di costruzione.Presupposti per una maggiore edilizia residenziale Il nodo gordiano del rumore si è sciolto! Ora è di nuovo possibile costruire abitazioni nelle zone soggette a inquinamento acustico. Finora numerosi edifici residenziali sono stati bloccati da una decisione del Tribunale federale che ha interpretato in modo esagerato la Legge sulla protezione dell’ambiente (LPAmb). Il Parlamento ha ora rivisto la LPAmb ed espresso chiaramente la volontà del legislatore. Un committente ha quindi tre possibilità per costruire in zone soggette a inquinamento acustico: almeno il 50% dei locali sensibili al rumore nelle nuove abitazioni deve essere dotato di finestre che rispettano i valori limite. Oppure un locale sensibile al rumore deve rispettare i valori limite in caso di ventilazione controllata, a condizione che sia presente un sistema di raffreddamento o, terza possibilità, deve essere disponibile un’area esterna tranquilla. La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori ha seguito intensamente questi adeguamenti per tre anni. Particolarmente importanti sono stati gli accordi ricorrenti con i membri del Parlamento di entrambe le camere e con diverse organizzazioni vicine al settore delle costruzioni.Limitazione del diritto di ricorso delle associazioni raggiunta Nella sessione autunnale è stato limitato anche il diritto di ricorso delle associazioni. In futuro, le associazioni ambientaliste non potranno più presentare ricorsi contro piccoli progetti residenziali. La misura riguarda edifici con una superficie per piano inferiore a 400 m2; le eccezioni sono definite in modo definitivo dalla legge. Ciò significa, ad esempio, che le famiglie che costruiscono la propria casa non dovranno più temere i ricorsi da parte di potenti associazioni nazionali. La limitazione del diritto di ricorso delle associazioni alle grandi costruzioni rappresenta un passo importante nella giusta direzione.Limitare i ricorsi agli interessi meritevoli di tutela Il passo successivo consiste nella correzione delle possibilità di ricorso dei privati. Chi intende presentare un ricorso dovrà di nuovo dimostrare di avere un interesse meritevole di tutela. Dopo una decisione del Tribunale federale del 2011, ciò non era più necessario. Di fatto, questa decisione del Tribunale ha portato a un netto ampliamento del diritto di ricorso. Il Parlamento intende ora correggere questa situazione. Un intervento in tal senso del Consigliere agli Stati Andrea Caroni (PLR/BE) ha trovato ampio sostegno nel Consiglio degli Stati. Il Consiglio federale deve ora indicare come possa essere nuovamente limitata la possibilità di ricorso da parte degli opponenti agli interessi meritevoli di tutela. Grazie a un lavoro politico in parte pluriennale, è stato possibile influenzare quattro decisioni importanti nell’interesse dell’edilizia. Indennità per intemperie: l’intervento si sta lentamente surriscaldandoNei giorni di canicola, l’indennità per intemperie finora non è di fatto disponibile. Ora il Consiglio degli Stati vuole renderla applicabile all’estate. Una chiara maggioranza del Consiglio ha riconosciuto la necessità di un adeguamento. Affinché l’assicurazione contro il maltempo sia applicabile anche in caso di canicola, le aziende devono poter calcolare l’effettiva perdita di lavoro su base oraria, senza dover applicare un periodo di carenza di tre giorni all’inizio dell’ondata di calore. Un cambiamento di questo tipo è giustificabile dal punto di vista della politica finanziaria, dato che le spese dell’assicurazione contro il maltempo invernale sono in calo da anni a causa del cambiamento climatico.Se anche il Consiglio nazionale approva le due modifiche di legge formulate dalla Consigliera agli Stati Johanna Gapany (PLR/FR) e dalla Consigliera nazionale Samira Marti (PS/BL), in futuro l’indennità per intemperie potrà essere versata in modo semplice e rapido nei giorni di canicola. In questo modo, alcuni settori selezionati particolarmente esposti alle intemperie, come l’edilizia, possono garantire a lungo termine posti di lavoro preziosi.Rischi sproporzionati in caso di difetti di costruzione scongiurati Nel Codice delle obbligazioni il termine per la notifica dei difetti viene esteso da sette a 60 giorni. Il termine di prescrizione è mantenuto a cinque anni. Sia il Consiglio degli Stati che il Consiglio nazionale hanno già approvato entrambe le regolamentazioni. Inizialmente il Consiglio nazionale voleva abolire del tutto il termine di notifica dei difetti e raddoppiare il termine di prescrizione a dieci anni. Per gli impresari-costruttori il rischio sarebbe stato eccessivo, e avrebbero dovuto sostenere costi molto più elevati. Questo rischio è stato scongiurato grazie al lavoro politico svolto dal settore edile. Alcuni dettagli sono ancora in sospeso e devono ancora essere discussi in Parlamento.Garanzia di buona esecuzione: non astratta, ma concreta Molti committenti privati e pubblici ricorrono direttamente alla garanzia di buona esecuzione astratta invece di considerare altre forme di garanzia. In questo modo i committenti incassano la cauzione senza dimostrare che un’impresa edile ha causato un difetto. Con le altre forme di garanzia, invece, l’onere della prova spetta ai committenti. Alcuni di loro, inoltre, abusano della garanzia di buona esecuzione per ridurre il prezzo della costruzione alla fine dei lavori. È quindi molto positivo che il Consiglio nazionale abbia approvato una mozione di Diana Gutjahr (UDC/TG) volta a prevenire tali abusi. La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori rappresenta gli interessi e le posizioni del settore principale della costruzione svizzera. Essa si impegna per creare delle condizioni interessanti dal punto di vista economico e politico per le imprese dell’edilizia e del genio civile. Maggiori informazioni sulle posizioni politiche. Circa l'autore Schweizerischer Baumeisterverband [email protected] Condividi questo articolo
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