L’applicazione diretta ISOS sarà limitata

Il Consiglio federale conferma le soluzioni elaborate alla tavola rotonda ISOS. Esso limita l’applicazione diretta dell’ISOS, rafforza il margine di manovra dei Cantoni e dei Comuni e agevola così la costruzione di alloggi.

Il Consiglio federale conferma le soluzioni elaborate alla tavola rotonda ISOS. Esso limita l’applicazione diretta dell’ISOS, rafforza il margine di manovra dei Cantoni e dei Comuni e agevola così la costruzione di alloggi.    

In passato, l’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere (ISOS) ha sempre più spesso impedito la costruzione di alloggi a causa della cosiddetta applicazione diretta. In tutta la Svizzera non è stato quindi possibile costruire migliaia di appartamenti. Finora, l’applicazione diretta era sempre applicata quando un progetto di costruzione si trovava all’interno di un perimetro ISOS ed entrava in gioco un ulteriore compito federale, come la protezione delle acque o gli impianti solari. In seguito a una decisione del tribunale che ha inasprito l’applicazione diretta dell’ISOS, i giuristi edili hanno utilizzato in modo crescente lo strumento per bloccare importanti progetti edilizi (residenziali). Ora il Consiglio federale segue le raccomandazioni della tavola rotonda ISOS e pone fine a questa procedura. La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) ha sostenuto con successo gli interessi del settore principale della costruzione alla tavola rotonda ISOS e accoglie con favore le modifiche decise.

La SSIC ha sostenuto con successo gli interessi del settore principale della costruzione.

In futuro, l’applicazione diretta varrà soltanto nel caso in cui un progetto pregiudichi direttamente l’immagine del luogo. Anche per gli impianti solari nelle zone ISOS-A è ormai richiesta un’autorizzazione solo per gli edifici esistenti.  

Inoltre, i Cantoni e i Comuni ottengono nuovamente maggiori competenze decisionali. Essi devono continuare a tenere conto dell’ISOS, ma possono discostarsi dai suoi obiettivi di conservazione nella valutazione degli interessi se prevalgono altri aspetti locali. Anche se questa regolamentazione corrisponde alla prassi corrente, crea però spesso incertezze. La precisazione prevista aumenta la sicurezza giuridica e di pianificazione ed evita che progetti accuratamente pianificati vengano successivamente bloccati dalla Confederazione. Anche gli obiettivi di conservazione ISOS B e C vengono precisati e resi meno stringenti. 

Le nuove regole entreranno in vigore presumibilmente nell’autunno 2026. 

Romana Heuberger 
Specialista senior Public Affairs 
Pianificazione del territorio ed edilizia abitativa 

 

 

Circa l'autore

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Susanna Vanek

Redattrice

susanna.vanek@baumeister.ch

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