Lavorare in sicurezza in profondità: così i datori di lavoro proteggono i propri dipendenti nelle trincee, nei pozzi e negli scavi

Come possono i datori di lavoro garantire la sicurezza dei propri dipendenti nelle trincee, nei pozzi e negli scavi? Valutazioni precise dei rischi, misure di protezione, istruzioni e formazioni regolari sono i requisiti fondamentali.

 

È il momento di andare in profondità: i lavoratori si preparano a scendere nel pozzo stretto. Ogni mossa è ben calcolata, l’attrezzatura viene ricontrollata. Con concentrazione e passo fermo, inizia la discesa in profondità: la sicurezza è sempre al primo posto.

Lavorare in trincee, pozzi e scavi è essenziale per il settore delle costruzioni, ma comporta anche dei rischi. Il pericolo di cedimenti delle pareti, di caduta o di inalare dei gas nocivi è sempre presente. Per ridurre al minimo questi rischi, i datori di lavoro devono adottare misure per garantire la sicurezza e la salute dei propri dipendenti.

I pericoli e i rischi sono nemici invisibili

Una analisi dettagliata dei rischi è il primo passo da compiere in qualsiasi progetto di costruzione. Questa analisi deve tenere conto di tutti i potenziali pericoli, in particolare della natura del terreno, delle condizioni meteorologiche e degli influssi ambientali. Su questa base, viene elaborato un piano di sicurezza e protezione della salute che definisce le misure di protezione per garantire la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici.

Misure di protezione tecniche per una discesa in sicurezza

In base all’art. 68 dell’ordinanza sui lavori di costruzione (OLCostr) le trincee con oltre 1,5 metri di profondità devono essere adeguatamente stabilizzate. Questa stabilizzazione può essere ottenuta mediante puntellatura, scarpate inclinate o altre misure adeguate. La puntellatura deve resistere ai carichi previsti e deve essere eseguita conformemente alle specifiche del produttore. Le pendenze delle scarpate devono essere adeguate in funzione del tipo di terreno per evitare cedimenti. In casi particolari, è richiesta una prova di sicurezza da parte di ingegneri specializzati o geotecnici.

Un altro elemento importante è l’area di lavoro nelle trincee e negli scavi. Questa deve essere sufficientemente larga per garantire la sicurezza. Per le trincee percorribili che hanno una profondità superiore a 1 metro, l’area di lavoro deve essere larga almeno 60 centimetri. Questa larghezza consente ai lavoratori di muoversi in sicurezza e di svolgere i propri compiti in modo efficiente.

L’accesso a trincee, pozzi e scavi deve avvenire preferibilmente tramite scale a gradini, che consentono di entrare e uscire in sicurezza. Le scale a pioli sono consentite solo a determinate condizioni: in trincee e pozzi, possono essere utilizzate fino a una profondità di 5 metri. Negli scavi le scale a pioli possono essere utilizzate unicamente se le scale a gradini non possono essere installate per motivi tecnici.

Inoltre, per tutti i lavori in trincee, in pozzi e negli scavi è strettamente obbligatorio indossare il casco.

Il rispetto di queste misure di sicurezza non solo protegge i dipendenti, ma garantisce anche che i lavori di costruzione procedano in maniera regolare ed efficiente.

Istruzioni e formazioni regolari: fattori imprescindibili per la sicurezza

Tutti i dipendenti devono essere regolarmente istruiti, formati e informati sui pericoli specifici del loro lavoro, sia dal punto di vista teorico che pratico. I briefing sulla sicurezza e le simulazioni di situazioni di emergenza aiutano a ottimizzare i tempi di reazione dei dipendenti. Motivate la vostra squadra a rendersi reciprocamente attenti in caso di dispositivi mancanti o sui potenziali pericoli. Una catena – una squadra – è forte quanto il suo anello più debole ed è proprio per questo che essere ben consapevoli degli aspetti di sicurezza è fondamentale. Una sana consapevolezza dei potenziali pericoli può aiutare a prevenire gli incidenti.

I DPI funzionali proteggono

È obbligatorio indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI), come caschi, indumenti protettivi, occhiali di sicurezza, protezioni per l’udito, scarpe di sicurezza, guanti e, se necessario, protezioni per le vie respiratorie. La scelta dei DPI deve essere accuratamente adattata alle specifiche condizioni di lavoro, siano in ambienti umidi, polverosi o in presenza di gas. È inoltre necessario controllare regolarmente i DPI per assicurarsi che siano in buone condizioni funzionali, in modo da fornire la protezione necessaria in caso di emergenza.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio di consulenza per la sicurezza sul lavoro (UCSL) inviando un’e-mail a: [email protected]

 

Autrice: Heidi Bacchilega

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Schweizerischer Baumeisterverband

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