«Lavorare mi piace ancora»

Georg Witschi di Büchi Bauunternehmung AG ha quasi 62 anni ed è capomastro di un grande cantiere a Berna con un impiego al 100%. La sua motivazione: sa che i più giovani traggono vantaggio dal suo bagaglio di esperienze e gli piace imparare cose nuove, ad esempio nel campo della digitalizzazione. Inoltre si diverte ad affrontare le sfide quotidiane. Hubert Kaufmann lavora dal 1976 per BIRRER Bauunternehmen AG a Knutwil. Anche a 63 anni è felice di essere ancora in cantiere. Lo sa: «C’è bisogno di me.»

 

Se Georg Witschi viene in cantiere, per motivi di sicurezza deve consegnare il suo smartphone. In fin dei conti Witschi è capomastro nella ristrutturazione della Banca nazionale svizzera, realizzata dal consorzio Büchi, Wirz e Ramseier. Si tratta di un progetto di costruzione molto complesso, afferma con entusiasmo Witschi. L’attività è ancora visibilmente divertente per il maratoneta amatoriale. «Lavorare mi piace ancora», conferma durante il colloquio. Oltre all’interessante progetto, è bello essere in viaggio con un equipaggio valido e impegnato. In qualità di capomastro, egli deve garantire che persone molto diverse remino tutte dalla stessa parte in un progetto. Inoltre, è stato necessario istruire molte persone sul posto di lavoro. «Un capomastro con esperienza di vita è un vantaggio rispetto a un collega più giovane» come ben sa. Anche nell’edilizia ha un grande bagaglio di esperienze: «È bello poterlo mettere a disposizione del mio datore di lavoro.» E sa che questo in azienda è molto apprezzato.

 

«La nuova possibilità è fantastica»

Witschi trova Il PEAN straordinario. «In particolare, è anche positivo avere la possibilità di lavorare ancora al 100% anche dopo i 60 anni», afferma. Ha detto di essere ancora in forma e in salute – diverse attività sportive sono il suo hobby – e che sia un privilegio poter continuare a imparare cose nuove. Racconta: «Quando ho iniziato a costruire, c’erano ancora i telefoni radio nella baracca: erano così rumorosi che si sentivano bene. Oggi tutti hanno uno smartphone e i progetti non vengono più visti sulla carta, ma sul tablet.»

Anche se è ancora motivato, Witschi a 62 anni ha deciso di concedersi un po’ più di tempo libero. «Aver lavorato due anni in più mi ha portato a una pensione più elevata, il che è positivo», dice. Ma non si congederà del tutto da Büchi Bauunternehmung AG: «Rimango al 20% come responsabile AdSic.»

 

E aggiunge: «Mi piace essere uno stacanovista»

«Oggi non tutti sono ancora in grado di maneggiare la pala», afferma con consapevolezza Hubert Kaufmann. Egli è uno che ama «il lavoro da stacanovista» aggiunge. Per questo è lieto di poter continuare a lavorare anche a 63 anni. «Il mio impiego copre ancora il 20%, oltre alla rendita PEAN, e sostengo l’azienda BIRRER Bauunternehmung AG soprattutto in caso di grandi volumi di costruzione e di conseguente carenza di personale.» Ne vale la pena non solo finanziariamente: «Da una parte, è bello sapere che c’è ancora bisogno di te. D’altra parte, si ha lavorato tutta la vita, si è abituati a venire al cantiere. Non ci si può fermare al 100% da un giorno all’altro.» Kaufmann ha intenzione di continuare a lavorare fino a 65 anni. Si sente ancora in forma. Il suo datore di lavoro, Reto Birrer, loda il suo modo di lavorare indipendente. «Siamo molto lieti di avere Hubert nel nostro team dal 1976.»

Informazioni legali

Aumento della rendita in caso di differimento 

Dal 1° aprile 2019 il seguente regolamento è ancorato nel CCL PEAN: 

la rendita transitoria mensile viene aumentata se il richiedente differisce l’inizio della rendita di almeno 12 mesi. 

Chi richiede una rendita può quindi scegliere tra: 

  • la rendita viene percepita al più presto – la rendita mensile è calcolata come di consueto [1] 
  • la rendita è differita di almeno 12 mesi – la rendita mensile aumenta dell’8% 
  • la rendita è differita di almeno 24 mesi – la rendita mensile aumenta del 16%. 

Durante il rinvio i contributi devono continuare a essere versati alla Fondazione PEAN, al Parifonds e alle assicurazioni sociali. 

Diritto alla continuazione dell’assicurazione a partire dai 58 anni 

Se la disdetta del rapporto di lavoro avviene da parte del datore di lavoro, sussiste ora un diritto legale al proseguimento presso l’attuale cassa pensioni della previdenza professionale fino al raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento ai sensi della LPP presso l’attuale cassa pensioni. Anche per l’eventuale riscossione di una rendita PEAN non cambia nulla. In questo modo, chi beneficia di una rendita PEAN ha la possibilità di ricevere una rendita di vecchiaia dalla cassa pensioni all’età di 65 anni, se lo desidera. 

Nora Picchi

Circa l'autore

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Susanna Vanek

Redattrice / Specialista in comunicazione

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