L’ingresso in una nuova dimensione

«Questi lavori non sono paragonabili a quelli che si realizzeranno per la stazione di Zurigo, Berna o Losanna, ma comunque Friburgo è un capoluogo di cantone», Sébastien Richard, capoprogetto generale presso le FFS per il grande cantiere di ammodernamento della stazione, sembra quasi scusarsi di non affrontare una sfida più importante. Cionondimeno, dirige un team di progetto che ha ottimizzato i binari e l’apparato centrale del sito, prima di avviare la costruzione di un secondo passaggio inferiore per rendere più fluido il passaggio degli utenti.

Ma, oltre a permettere una migliore circolazione dei pedoni sui marciapiedi, questo secondo passaggio intende ammortizzare la forte crescita del numero di viaggiatori, prevista per il 2040: «Dovremmo passare da un totale di 25 000 visitatori al giorno a quasi 70 000», spiega Sébastien Richard. Un aumento significativo che segue quello previsto per la popolazione svizzera nello stesso periodo. «Colleghiamo questo secondo passaggio inferiore, più largo, ai marciapiedi rispettando la legge federale sulle pari opportunità per le persone con disabilità (senza gradini)», aggiunge il capoprogetto. Accessi che in seguito saranno sostituiti nel passaggio esistente.

Il cantiere procede per fasi, per garantire in qualsiasi momento l’esercizio ferroviario, il passaggio e la sicurezza dei clienti. Ma in un cantiere gli imprevisti sono molti: «Per ragioni di stabilità dell’orario, abbiamo dovuto rivedere due volte la nostra pianificazione, il che ci ha costretti a lavorare di notte anziché di giorno», aggiunge Richard.

Alla fine dei lavori del secondo sottopassaggio, i team di costruzione si attivano per la realizzazione e il rialzo di tutti i marciapiedi della stazione. Attrezzature e infrastrutture ferroviarie sono così modernizzate per aumentare la capacità di esercizio e assorbire l’incremento del numero di viaggiatori. Dal 2025 la stazione sarà pronta ad accogliere la Svizzera di domani.