Maggiore sicurezza sul lavoro – con un minor eccesso di regolamentazione controproducente giovedì, 6.4.2023 | 11:04 ... Società Svizzera Impresari-Costruttori SSIC Informazione ai membri Maggiore sicurezza sul lavoro – con un minor eccesso di regolamentazione controproducente Alla Conferenza dei presidenti di oggi 5 aprile 2023, la sezione Svizzera orientale/le sezioni e associazioni professionali della SSIC hanno chiesto un minor eccesso di regolamentazione controproducente, approvando la seguente risoluzione. Gli impresari costruttori chiedono condizioni di lavoro sicure con un minor eccesso di regolamentazione controproducente che non migliora la sicurezza, ma che fa semplicemente crescere in misura eccessiva la burocrazia e i costi di regolamentazione. La sicurezza dei cantieri e l’elevata sicurezza sul lavoro sono un interesse primario degli impresari costruttori. Per i membri della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori SSIC la sicurezza sul lavoro è quindi una delle principali preoccupazioni. I presidenti degli impresari costruttori vedono nell’Istituto svizzero di assicurazione contro gli infortuni Suva un partner importante per poter attuare la sicurezza sul lavoro. Essi si impegnano per una cooperazione costruttiva su un piano di parità. In quanto rappresentanti della classe che conta il maggior numero di dipendenti che pagano premi presso la Suva, sottolineano l’importanza di questa collaborazione. Allo stesso tempo, nell’interesse della sicurezza sul lavoro nei loro cantieri chiedono urgentemente un’efficace correzione di rotta nell’attività della Suva. 1) Maggiore sicurezza sul lavoro – con un minor eccesso di regolamentazione controproducente Le imprese di costruzione vengono sommerse dalla Suva con una valanga di regolamentazioni e obblighi. Ciò compromette l’accettazione e, di conseguenza, l’applicazione efficace delle misure di sicurezza nei cantieri. L’attuale eccesso di regolamentazione non rafforza la sicurezza sul lavoro, ma al contrario la indebolisce. 2) Sospensione immediata delle regolamentazioni I presidenti degli impresari costruttori chiedono l’immediata sospensione delle nuove regolamentazioni. Le nuove disposizioni non devono essere attuate prima che siano state affrontate tutte le richieste della tavola rotonda (conclusione del 28 febbraio 2022) e che siano stati comunicati e discussi i risultati. Ciò significa anche una sospensione delle misure già fissate per l’attuazione. 3) Finalmente una forte corresponsabilità dei committenti Nella situazione attuale, ogni ulteriore regolamentazione incide con i relativi costi interamente sul margine delle imprese di costruzione. Sono infatti solo loro a farsene carico. I committenti non vengono coinvolti in maniera efficace. Le prestazioni di sicurezza devono essere messe a bando e pagate. Prima di introdurre ulteriori regolamentazioni, la Suva è invitata a implementare, insieme alla Società Svizzera degli Impresari-Costruttori, soluzioni efficaci per il coinvolgimento e la partecipazione dei committenti, in particolare nella pianificazione, nel coordinamento e nell’attuazione di misure specifiche per il cantiere. Un approccio che punta unilateralmente su un numero sempre maggiore di regolamentazioni destinate esclusivamente agli impresari costruttori è contraria al principio di proporzionalità. 4) Coinvolgere efficacemente i dipendenti Ogni regolamentazione aggiuntiva prevede oggi quasi esclusivamente la responsabilità del datore di lavoro. Sia i sindacati che i lavoratori non adempiono pienamente al loro obbligo di collaborare per aiutare il datore di lavoro a prevenire gli infortuni e le malattie professionali, anche se ciò è previsto dalla legge e sarebbe fondamentale per un’efficace attuazione della sicurezza sul lavoro e della tutela della salute nei cantieri. I presidenti degli impresari costruttori chiedono che la Suva, insieme alla Società Svizzera degli Impresari-Costruttori e ai sindacati, metta in atto soluzioni efficaci per questa collaborazione. I presidenti degli impresari costruttori non accettano più ulteriori prescrizioni per gli imprenditori edili, fino a quando la Suva non coinvolgerà in maniera efficace i lavoratori. I presidenti degli impresari costruttori chiedono alla Società Svizzera degli Impresari-Costruttori di partecipare attivamente all’elaborazione di proposte di soluzione per la sicurezza sul lavoro e di chiedere e garantire l’attuazione della risoluzione presso la Suva. Circa l'autore Schweizerischer Baumeisterverband [email protected] Condividi questo articolo
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