Modifiche al modello di orario di lavoro del CNM - di cosa bisogna tenere conto?

Il 29 novembre 2022, la delegazione negoziale della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori SSIC e i sindacati Unia e Syna hanno concordato un nuovo CNM 2023. I delegati dei due sindacati hanno approvato l’esito dei negoziati il 10 dicembre 2022, esso deve ora essere approvato dai delegati della SSIC il 13 gennaio 2023.

Una delle modifiche più importanti riguarda il cambiamento relativo al periodo di conteggio, che ora non seguirà più l'anno civile ma comincerà in primavera (dal 1° maggio al 30 aprile dell'anno successivo), nonché gli adeguamenti del modello di orario di lavoro. Queste modifiche danno origine a questioni transitorie che sono chiarite nel presente foglio informativo.

 

Gli adeguamenti più importanti del modello di orario di lavoro

  • Periodo di conteggio: Il periodo di conteggio slitta dal 1 gennaio – 31 dicembre al 1 maggio – 30 aprile
  • Consegna del calendario di lavoro: Il calendario di lavoro aziendale deve ora essere inviato per conoscenza alla CPP entro la metà di maggio.
  • Giornate a zero ore: il datore di lavoro ha ora il diritto di pianificare fino a cinque giornate a zero ore nel calendario di lavoro aziendale. La commissione paritetica competente è libera di prevedere più di cinque giorni a zero ore. In questo caso, il datore di lavoro può a sua volta pianificare lo stesso numero di giornate a zero ore lavorative.
  • Varianti relative alle ore supplementari: Il datore di lavoro può scegliere tra due varianti per gestire le ore supplementari in impresa. Una modifica del sistema può essere effettuata solo alla fine di un periodo contabile, previa comunicazione alla CPP.
  • Compensazione delle ore supplementari su base oraria: la compensazione delle ore supplementari può essere disposta su base oraria in caso di canicola o maltempo.
  • 49esima e 50esima ora: anche la 49esima e la 50esima ora possono essere riportate sul conto delle ore supplementari. Tuttavia, per queste due ore è necessario pagare un supplemento del 25%. Il supplemento deve essere versato nel mese successivo.

 

Norme transitorie del calendario di lavoro aziendale tra il CNM 2019 e il CNM 2023

Malgrado il CNM 2023 entrerà in vigore il 1° gennaio 2023, il passaggio al nuovo periodo di conteggio e al modello di orario di lavoro adeguato avverrà solo il 1° maggio 2023. C'è quindi un periodo di transizione di quattro mesi (gennaio-aprile). Tuttavia, le parti contraenti si sono astenute dal definire un'esplicita regolamentazione transitoria per il cambiamento del sistema. Questo perché una soluzione transitoria può essere dedotta dalle disposizioni esistenti del CNM.

A causa dello spostamento del periodo di conteggio al 1° maggio 2023 e, di conseguenza, anche della data di riferimento dal 31 dicembre 2023 al 30 aprile 2024, nel CNM 2023 è prevista un’estensione una tantum del primo periodo di conteggio, che copre un periodo complessivo di 16 mesi (da gennaio 2023 ad aprile 2024).

Le commissioni paritetiche hanno già pubblicato i calendari dell'orario di lavoro per l'anno civile 2023 secondo il sistema precedente. Anche la maggior parte delle aziende ha preparato i propri calendari dell'orario di lavoro specifici per l'azienda e li ha inoltrati alle CPP competenti. L'inizio dell'anno 2023 avverrà quindi secondo la pianificazione precedente, senza ulteriori modifiche.

 

Disposizioni transitorie per il saldo delle ore supplementari dal 31 dicembre 2022

Con la modifica della data di riferimento dal 31 dicembre al 30 aprile, in una fase transitoria ci saranno anche effetti marginali sulla riduzione delle ore supplementari. A partire dal 1° gennaio 2023, non sarà più applicata la distinzione tra il saldo delle ore supplementari dell'anno precedente e il nuovo saldo delle ore supplementari. Di conseguenza, vi sarà un solo conto delle ore supplementari per ogni dipendente.

Le spiegazioni di questa informazione ai membri e della scheda informativa collegata "Modifiche al modello di orario di lavoro del CNM" mostrano l'interpretazione della SSIC delle nuove disposizioni del CNM relative al calendario di lavoro. Si riserva tuttavia un'interpretazione diversa o più precisa delle nuove disposizioni e di un’eventuale regolamentazione transitoria da parte delle commissioni paritetiche locali (CPP) e in particolare della Commissione paritetica svizzera d’applicazione edilizia e genio civile (CPSA). Se dovesse emergere un'interpretazione diversa dalle nostre spiegazioni, vi informeremo tempestivamente.

 

Circa l'autore

pic

Susanna Vanek

Redattrice / Specialista in comunicazione

[email protected]

Condividi questo articolo