NO all'irrealistica iniziativa per la responsabilità ambientale

L'iniziativa popolare «Per un'economia responsabile entro i limiti del pianeta» mira a raggiungere obiettivi che non sono né realistici né sostenibili a lungo termine per un'economia avanzata. Anche l'edilizia risentirebbe di tali restrizioni.

Secondo la SSIC, l’iniziativa popolare «Per un’economia responsabile entro i limiti del pianeta» mira a raggiungere obiettivi che non sono né realistici né sostenibili a lungo termine per un’economia avanzata. Anche l’edilizia risentirebbe di tali restrizioni. La SSIC respinge pertanto l’iniziativa e raccomanda ai suoi membri di votare NO il 9 febbraio 2025. 

La Svizzera consuma ogni anno 2,5 volte più risorse di quelle che potrebbero essere utilizzate in modo sostenibile. L’iniziativa mira a ridurre questo fattore, cioè la cosiddetta impronta ambientale, a 1,0 entro dieci anni dall’adozione dell’iniziativa. L’iniziativa per la responsabilità ambientale si prefigge obiettivi che non sono né realistici né sostenibili a lungo termine per un’economia avanzata come quella svizzera. Il consumo di risorse estremamente basso richiesto sarebbe raggiungibile solo attraverso una radicale riduzione della prestazione economica e, di conseguenza, del benessere economico.

Il settore principale della costruzione ne risentirebbe, poiché l’estrazione e la trasformazione delle materie prime e dei materiali da costruzione generano circa il 30% delle emissioni di CO2 nell’intero ciclo di vita di un edificio. L’estrazione di materiali da costruzione primari sarebbe impedita in futuro, poiché i promotori la considerano un impatto sull’ambiente naturale a lungo termine. Entrambe potrebbero limitare la potenziale attività edilizia e allo stesso tempo aumentare i costi di costruzione.

Al contrario, il settore della costruzione può mostrare con quali misure contribuisce già ora all’economia sostenibile senza che siano necessari tagli radicali. Gli obiettivi climatici possono essere raggiunti, ad esempio, aumentando la quota di risanamento del parco immobiliare. Oltre a ciò, la densificazione nelle aree urbane contribuisce alla conservazione della risorsa suolo. L’uso di materiali da costruzione svizzeri favorisce l’economia circolare. Inoltre, le innovazioni legate ai prodotti e ai processi nella costruzione promuovono la sostenibilità.

In linea con il Consiglio federale e il Parlamento, la SSIC respinge l’estrema iniziativa per la responsabilità ambientale. Anche per questo motivo, il 9 febbraio la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori raccomanda di votare NO.

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Schweizerischer Baumeisterverband

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