Non perdere l’aggancio all’alta velocità In Europa circolano già treni da 300 km/h. Anche la Svizzera densamente popolata potrebbe beneficiare dei vantaggi economici che offrono. Questo presuppone una nuova infrastruttura. mercoledì, 1.6.2022 | 07:30 ... Società Svizzera Impresari-Costruttori Impresario-Costruttore 5.0 Congiuntura & statistiche Fatti & cifre Non perdere l’aggancio all’alta velocità Può navigare attraverso la storia mediante il grafico qui sotto, cliccando sui numeri. 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 1. Essere della partita Perché un treno possa salire nella categoria dell’alta velocità, deve raggiungere almeno 200 km/h, e sulle proprie tratte ad alta velocità come minimo perfino 250 km/h. Niente di eccezionale nell’Europa occidentale e in Asia, dove i treni a 300 km/h fanno già parte del paesaggio. La Svizzera raggiunge solo 200 km/h al massimo, e anche questo solo su tratte piuttosto brevi. Mentre in poco più di tre ore si può andare da Milano a Roma o da Parigi a Marsiglia, occorrono quasi quattro ore da San Gallo a Ginevra, nonostante si tratti di un percorso più breve. In Svizzera c’è una forte necessità di collegamenti rapidi tra le grandi città, soprattutto se si pensa all’elevato numero di pendolari e al continuo aumento della popolazione in Svizzera. × 2. La Svizzera rallenta Tra le grandi città i treni raggiungono mediamente solo 100 km/h. Esistono solo tre tratte in Svizzera che sono percorse alla velocità massima di 200 km/h: Mattstetten – Rothrist (tra Olten e Berna), San Gottardo e galleria di base del Lötschberg. E sono state concepite addirittura per una velocità di 250 km/h. Inoltre, queste sezioni di tratta sono relativamente brevi e non raggiungono neppure i 60 chilometri. Rispetto ad altri paesi, la Svizzera vanta una fitta rete di trasporti pubblici. Tramite i nodi. le coincidenze regolari sono strettamente coordinate tra loro. Ma perché la Svizzera preferisce una rete lenta a una rete veloce? Almeno sui collegamenti principali dovrebbero essere impiegati treni più veloci. × 3. I vantaggi spianano la strada La quota dei mezzi di trasporto pubblici rispetto alle persone trasportate ristagna da anni al 20 %. Recentemente la Confederazione ha annunciato l’obiettivo di raddoppiare questa quota entro il 2050. L’Ufficio federale dei trasporti sta pianificando diverse misure di accelerazione, ad esempio per le tratte Losanna-Berna, Neuchâtel – La-Chaux-de-Fonds, Zurigo e San Gallo o Frauenfeld. Secondo l’Argauer Zeitung la riduzione del tempo di viaggio sarebbe tuttavia di soli 5 minuti. Resta da vedere se queste misure saranno sufficienti da sole ad aumentare la quota del trasporto pubblico. Adattati alla situazione in Svizzera, anche i treni ad alta velocità possono offrire vantaggi e contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Confederazione. L’inaugurazione della galleria del San Gottardo nel 2016 fornisce già un primo indizio in tal senso. Da un lato, la distanza tra Zurigo e Lugano è stata ridotta di alcune decine di chilometri. Dall’altro, le gallerie permettono di raggiungere a tratti una maggiore velocità massima di 200 km/h. Dal confronto prima/dopo emerge che al San Gottardo i treni registrano un 28 % di passeggeri in più. Il 60-80 % di questo aumento è da attribuire agli automobilisti che sono passati dall’auto al treno. Ciò significa fino a 1.800 auto in meno al giorno. Come metro di riferimento: in tutta la Svizzera il numero di passeggeri ferroviari è aumentato solo dell’1%. I vantaggi sono dimostrati anche da un ragionamento. La tratta Zurigo-Ginevra copre 224 chilometri, ciò che corrisponde oggi a una durata di viaggio di 2:43 ore. Se un treno ad alta velocità percorresse la traccia senza interruzioni a 200 km/h, gli zurighesi raggiungerebbero la città di Calvino già in poco più di un’ora. Bisogna tuttavia dire che si tratta di un calcolo teorico, poiché andrebbe aggiunto anche il tempo necessario per l’accelerazione, la frenata e i cambi. Ma esiste sicuramente un potenziale di miglioramento, anche per il bene dell’ambiente. × 4. Raggiungere gli obiettivi climatici con l’alta velocità I treni più veloci sono più attraenti per pendolari, turisti e altri passeggeri. I treni sono anche più ecologici. Un treno TGV emette ad esempio 17 grammi di CO2 equivalenti per viaggiatori-chilometro, mentre un aereo ne genera 241 grammi. Ogni anno oltre 600.000 passeggeri utilizzano l’aereo per la tratta Zurigo – Ginevra e ritorno. In questo modo il ragionamento del grafico precedente, che prevede di ridurre notevolmente il tempo di viaggio pari a 2:41 ore, ottiene un ulteriore incentivo per essere portato dalla teoria alla pratica. Ogni anno 59 milioni di passeggeri partono in aereo dalla Svizzera per recarsi all’estero, per un totale di 9.000 chilometri a persona all’anno. In treno, invece, non viene raggiunto neanche un terzo, ma solo 2.700 chilometri. Per attirare un maggior numero di passeggeri ferroviari, lo sviluppo del treno svizzero dovrebbe essere accelerato, in modo che possa diventare un concorrente per l’aero sulle tratte fino a 1.000 km. Un collegamento tramite tratte transfrontaliere potrebbe anche favorire l’impiego di treni veloci a livello nazionale. × 5. Tenere sotto controllo i costi Le attuali vie ferroviarie in Svizzera non sono concepite per treni veloci con velocità massima di 200 km/h o superiore. Devono quindi essere ampliate o completate con una nuova rete separata per i treni rapidi. L’Ufficio federale dei trasporti stima il prezzo al chilometro per la costruzione di una nuova linea in 50-200 milioni di franchi, a seconda del terreno. Secondo il professor Daniel Mange, la costruzione di un nuovo collegamento sembra più conveniente rispetto all’ampliamento di una linea esistente. In uno studio ha calcolato i costi per una linea di nuova costruzione tra Losanna e Ginevra, che passa per il 60 % attraverso gallerie. Per la nuova costruzione i costi risulterebbero tra 70 e 80 milioni di franchi a chilometro. Secondo l’Ufficio federale dei trasporti la costruzione di un terzo binario lungo il tracciato esistente costerebbe invece 100 milioni di franchi a chilometro. Finora questa linea di nuova costruzione non è stata realizzata esclusivamente per motivi politici e giuridici. Rimane da discutere se la Svizzera debba limitarsi a treni da 200 km/h o consentire velocità ancora più elevate. I costi aggiuntivi per una velocità ancora maggiore sono relativamente contenuti. Una linea da 300 km/h per il trasporto di viaggiatori costa ad esempio solo il 5% in più rispetto ad una equivalente da 250 km/h. × Circa l'autore Luiza Maria Maniera [email protected] Condividi questo articolo
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