Proteggersi dai raggi UV e dalla canicola: è importante e va fatto correttamente

Il sole splende e il cielo è terso: l’elevata concentrazione di raggi UV tra aprile e settem-bre può avere importanti conseguenze sulla salute dei lavoratori nei cantieri. È quindi importante adottare misure di protezione corrette dalla canicola e dalla radiazione UV.

 

L’estate - tempo di bagni e vacanze - è da tutti attesa con impazienza. Ma per chi deve svol-gere lavori faticosi all'aperto durante i caldi mesi estivi, l’estate non è sinonimo di spensiera-tezza. Poiché queste persone sono direttamente esposte ai raggi UV, una protezione solare adeguata è imprescindibile per le lavoratrici e i lavoratori. Il pericolo rappresentato dal sole, infatti, non deve essere sottovalutato: l'anno scorso, il cancro della pelle causato dai raggi UV è stata la malattia professionale segnalata più frequentemente nell’edilizia in Svizzera.

 

Misure di protezione secondo il principio TOP (tecnico, organizzativo, personale)

Quali sono le misure efficaci di protezione solare? Le misure tecniche di protezione dai raggi UV comprendono, ad esempio, tutte le forme di ombreggiamento, vale a dire le tende protetti-ve e da sole, gli ombrelloni o anche le pellicole UV per i vetri degli escavatori. Laddove non sia possibile attuare misure tecniche, è possibile ricorrere a misure di protezione organizzati-ve, a complemento, come ad esempio programmare il lavoro nelle prime ore della mattina o nel tardo pomeriggio dopo le 16:00, quando l'esposizione ai raggi UV è minore. È possibile attuare anche il principio di rotazione per ridurre l'esposizione ai raggi UV: i lavoratori alterna-no le attività con e senza esposizione ai raggi UV oppure il lavoro viene distribuito su più lavo-ratori. Tuttavia, le misure di protezione personale dai raggi UV restano fondamentali e indi-spensabili, perché oltre all’obbligo di protezione del datore di lavoro, vi è anche la responsabi-lità individuale dei lavoratori stessi.

 

Misure di protezione personali dai raggi UV

Non solo il datore di lavoro deve tutelare i propri dipendenti, ma anche il lavoratore stesso è tenuto ad assumersi la propria responsabilità adottando le misure di protezione personali. Queste includono le seguenti precauzioni:

  • Copricapo come un casco dotato di protezione per la nuca e di visiera per proteggersi contro il forte irraggiamento solare.
  • Crema solare e balsamo per le labbra con protezione SPF 50+ da applicare più volte al giorno, soprattutto quando si suda.
  • Occhiali da sole con protezione UV per gli occhi, per la protezione e la sicurezza.
  • Bere acqua a sufficienza e regolarmente.
  • Indossare indumenti leggeri che consentono l’evaporazione del sudore.

Durante i mesi di giugno e luglio, quando il caldo è più intenso, si raccomanda di indossare una protezione della nuca e la visiera per garantire una protezione efficace in più della nuca e del viso. Inoltre, una protezione della nuca inumidita, oltre a proteggere dai raggi UV, può for-nire un importante raffrescamento.

 

Proteggersi dal surriscaldamento

In cantiere o nella costruzione di strade, dove spesso non c'è un briciolo d’ombra in lungo e in largo, le condizioni in estate sono di solito più estreme. In questo caso è importante che le lavoratrici e i lavoratori facciano molte pause regolari e rinfrescanti all'ombra durante le ore più calde della giornata. Si tratta di precauzioni semplici che si dimenticano facilmente, ma che sono imprescindibili per proteggersi dal surriscaldamento del corpo. Quest’ultimo può causare disturbi come i crampi da calore, l’esaurimento da calore o colpo di sole e il colpo di calore. Questi disturbi possono insorgere quando si lavora sotto il sole cocente e il corpo non riesce a raffreddarsi a sufficienza tramite la sudorazione.

 

Proteggersi dalla canicola e dai raggi UV significa proteggere la propria salute

I dipendenti che in estate sono esposti al sole nei cantieri edili corrono diversi rischi per la salute: surriscaldamento, scottature ed elevato rischio di sviluppare un tumore della pelle. Questo aspetto non deve essere sottovalutato: secondo la Suva, il tumore della pelle causato dai raggi UV è stata la malattia professionale più frequente nell’edilizia annunciata in Svizzera lo scorso anno. I datori di lavoro e i dipendenti sono ugualmente responsabili della protezione dalla canicola e dai raggi UV.

Siate professionisti e proteggetevi! Maggiori informazioni sulla protezione dalla canicola e dai raggi UV sono disponibili qui.

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Lucia Staub

Responsabile delle campagne Marketing

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