“Questi punti chiave sono decisivi per lo sviluppo del futuro sistema di formazione e di carriera”

Serie collaboratori SSIC: Felicella Tedeschi, responsabile del progetto masterplan “Formazione professionale SSIC 2030", è tutt’ora molto attiva, malgrado la procedura di consultazione abbia dovuto essere prolungata.

Mentre la consultazione sui punti chiave del futuro sistema di formazione e di carriera era appena stata avviata, il coronavirus ha ribaltato l'agenda e gli incontri previsti hanno dovuto essere rinviati. Il progetto però non si ferma e Felicella Tedeschi, responsabile del progetto masterplan “Formazione professionale SSIC 2030" continua a lavorare.

“Attualmente stiamo rielaborando i profili di competenza sulla base dei riscontri del gruppo di accompagnamento. Stiamo inoltre lavorando con gli enti di formazione e con un gruppo di lavoro sul contenuto del piano di formazione per i conduttori di lavori edili, a prescindere da un possibile passaggio dall'attuale formazione SSS a un esame professionale superiore federale. Modernizzare la formazione significa anche sviluppare strumenti attrattivi e adeguati ai tempi. “La questione principale e di sapere se si debba sviluppare un concetto di formazione e di apprendimento a livello di settore per ottimizzare la formazione di base e se si debba eventualmente sviluppare uno strumento digitale, principalmente per gli enti di formazione e i centri dei corsi interaziendali, o anche per le scuole professionali.”

La responsabile del progetto non vede l'ora di riprendere, probabilmente quest'autunno, la procedura di consultazione, se la situazione del coronavirus lo permetterà. “Erano stati pianificati circa 40 incontri in tutta la Svizzera per informare sui punti chiave del sistema di formazione e di carriera e per discuterne, ma sfortunatamente, abbiamo dovuto rinviare tutti gli incontri a causa della pandemia. Questi incontri sono importanti perché ci permettono di informare e di scoprire quale siano i bisogni delle imprese. In definitiva, sarà l'Assemblea dei delegati, durante la sessione di novembre, a decidere, ma gli incontri con l'intero settore dovranno avvenire prima di quel momento, perché questi punti chiave sono decisivi per lo sviluppo del futuro sistema di formazione e di carriera.”

Esami finali tirocinio

A causa del coronavirus, le modalità degli esami finali di tirocinio per i muratori AFC e gli aiuto muratori CFP hanno dovuto essere modificate, ed una proposta è stata presentata alla Confederazione. Felicella Tedeschi ha coordinato la proposta per gli esami finali di tirocinio, insieme all’ufficio della commissione di sorveglianza dei corsi Interaziendali (CI). Anche i 16 centri didattici per muratori sono stati coinvolti. “Tra le altre cose è stato necessario definire molto velocemente la capacità di ogni centro didattico di organizzare o meno gli esami pratici e, in caso affermativo, a quali condizioni e a quale costo. La collaborazione è stata molto piacevole e costruttiva, perché si è percepito che i centri didattici per muratori volessero davvero poter svolgere questi esami che sono una sorta di coronamento dei due o tre anni che i giovani hanno dedicato alla loro formazione di base.”

A seconda dei centri didattici per muratori, è stato necessario trovare diverse misure per garantire il rispetto delle distanze sociali durante gli esami, ad esempio affittando spazi supplementari o distribuendo gli esami su più giorni. "È stata una sfida logistica per i centri didattici dei muratori, che hanno dovuto provare di essere molto creativi e flessibili. “E gli sforzi hanno dato i loro frutti, poiché la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI) ha accettato la proposta dalle SSIC.” Anche una buona comunicazione tra le diverse parti interessate ha contribuito a trovare una soluzione", afferma Felicella Tedeschi, che ha lavorato alla SEFRI per sei anni prima di entrare a fare parte del personale della SSIC nel 2018.

Corine Fiechter

www.baumeister.ch/it/formazione