Resoconto della sessione primaverile, fino all’interruzione

La sessione primaverile è stata interrotta prima della fine, tuttavia si può fare un primo resoconto della sessione dal punto di vista degli impresari costruttori. Purtroppo, a causa dell’interruzione, molte questioni importanti per il settore sono rimaste in sospeso.

 

Pensione transitoria: Il doppio onere mina il partenariato sociale

Una particolare attenzione da parte degli impresari costruttori, durante questa sessione, è stata rivolta alle prestazioni transitorie per i disoccupati anziani. Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno sì discusso intensamente, nei loro dibattiti, la minaccia di doppioni per il settore principale delle costruzioni e per altri settori, ma alla fine essi hanno deciso di non inserire nella legge federale sulle prestazioni ponte l’esclusione dal finanziamento dei settori che dispongono di soluzioni ritenute più generose dai partner sociali. In seno al Consiglio nazionale, la decisione è stata molto risicata, con 100 voti a favore e 95 contrari. Tuttavia, c'è ancora la speranza che, dopo tutto, le prestazioni ponte non compromettano il partenariato sociale. La CSSS-N, la commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale, ha approvato una mozione della commissione in linea con la SSIC. La mozione chiede al Consiglio federale di creare le basi giuridiche necessarie per risolvere il problema del doppione individuato. La SSIC ritiene che questo sia un primo passo nella giusta direzione, in caso che le prestazioni transitorie dovessero essere accettate durante la prossima sessione. Fortunatamente, però, il Consiglio nazionale continua a insistere sulla possibilità di veto nell’ordinanza. Con un elevato sforzo politico, questo strumento darebbe al Parlamento la possibilità di esercitare un veto a livello di ordinanze. Poiché in passato alcune ordinanze si sono chiaramente spinte troppo lontano (come ad esempio nel caso dell’OPSR), la Società degli Impresari-Costruttori sostiene questa causa. Questo perché le prese di posizione allestite nell’ambito delle procedure di consultazione non sono vincolanti per il Consiglio federale e spesso vengono ignorate.

Iniziativa per imprese responsabili: la SSIC preferisce la controproposta del Consiglio degli Stati

L'iniziativa per imprese responsabili è stata respinta da entrambe le camere. Nella sua controproposta, tuttavia, il Consiglio nazionale accetta le norme di ampia portata in materia di responsabilità per le società affiliate. Non sono proporzionate, ed è per questo che la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori preferisce la versione del Consiglio degli Stati. Entrambi i Consigli hanno spesso mantenuto la posizione a favore della propria controproposta, quindi non è certo che riusciranno a trovare un compromesso per tempo. È possibile che il popolo debba votare su questa iniziativa in novembre.

Legge sul CO2, materiali da costruzione riciclati: la SSIC resta vigile e attiva

Altre importanti questioni sono rimaste in sospeso, in Parlamento, a causa dell'annullamento della terza settimana di sessioni. Tra queste vi sono la mozione che avrebbe obbligato il governo federale a dare l'esempio nel settore dei materiali da costruzione riciclati, ma anche la legge sul CO2, in cui il Consiglio nazionale doveva confermare l’incentivo per i nuovi edifici sostitutivi. Non appena si riprenderanno le attività in Parlamento, la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori procederà come di consueto a contribuire con la sua posizione nelle discussioni.

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Schweizerischer Baumeisterverband

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