Sessione autunnale del Parlamento: evitare oneri burocratici e creare opportunità

Dal 13 settembre al 1° ottobre il Parlamento si riunisce per la sessione autunnale. Per tutelare gli interessi delle imprese dell’edilizia principale, la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) si occupa delle questioni politiche rilevanti per l’edilizia. Nella sessione autunnale saranno trattati tra l’altro l’obbligo di annunciare i posti vacanti, la costruzione di infrastrutture dei trasporti e la rete 5G. L’anteprima della sessione della SSIC (in francese) offre alle persone interessate una panoramica dei temi rilevanti dal punto di vista dell’edilizia principale.

 

L’obbligo di annunciare i posti vacanti rappresenta un onere amministrativo per le imprese edili, perché la sua attuazione è impostata in modo errato dal punto di vista tecnico. Un intervento della Consigliera nazionale Martullo-Blocher intende limitare geograficamente l’obbligo di annunciare i posti vacanti alle regioni o ai cantoni in cui il tasso di disoccupazione di una categoria professionale raggiunge o supera il valore soglia. La SSIC sostiene l’iniziativa a condizione che venga migliorata la qualità del rilevamento dei dati e che vengano impiegati più mezzi ausiliari digitali. Finora le autorità si oppongono tuttavia a modifiche dell’obbligo di annunciare i posti vacanti. Il Consiglio federale intende perciò eliminare anche una mozione Wicki che chiede di migliorare la qualità del rilevamento dei dati di base in relazione all’obbligo di annunciare i posti vacanti. A parere della SSIC questo si basa in parte su dati registrati in modo impreciso. Questo genera oneri burocratici, come ad esempio nel settore delle costruzioni stradali, dove nonostante la carenza di specialisti vige l’obbligo di annunciare i posti vacanti.

Accelerare la costruzione di infrastrutture dei trasporti

Per il trasporto di merci sotterraneo è previsto un progetto gigantesco. Il progetto avveniristico dovrà essere sostenuto da una legge ad hoc. La SSIC appoggia questo intento e chiede l’adozione della versione efficiente della legge già trattata dal Consiglio degli Stati. Inoltre il Consiglio degli Stati discute sul credito supplementare per la «circonvallazione di Oberburg». Questo progetto è pronto per l’attuazione e dovrebbe essere attuato il più rapidamente possibile, altrimenti si rischia una serie infinita di procedure di modifica e di approvazione. Inoltre, con la legge sulle vie ciclabili si intende creare le basi per una rete di piste ciclabili. La SSIC sostiene la legge, ma è contraria alle sovvenzioni da parte di organizzazioni specializzate e alle eccessive possibilità di ricorso.

Consentire sviluppi futuri

Con la strategia energetica della Confederazione, la produzione di energia rinnovabile deve essere aumentata urgentemente. A tal fine, è però anche necessario poter costruire l’infrastruttura energetica. Un intervento del Consiglio nazionale vuole rendere possibile una pianificazione positiva che definisca possibili siti. Una tale pianificazione agevolerebbe e accelererebbe notevolmente l’attuazione, consentendo al settore edile di dare un ulteriore contributo all’energia sostenibile. La digitalizzazione della Svizzera è un’altra tema importante per l’edilizia principale. La SSIC respinge pertanto una moratoria sulla creazione di una rete 5G. Verso la fine della sessione il Consiglio degli Stati discute una tale misura.

Sempre al corrente sulle principali questioni politiche

Con l’anteprima della sessione (in francese), la SSIC fornisce prima e dopo le sessioni una panoramica dei temi rilevanti per l’edilizia trattati dalle Camere federali.

Circa l'autore

pic

Schweizerischer Baumeisterverband

[email protected]

Condividi questo articolo