Sessione estiva con tanti temi rilevanti per l’edilizia

Alcuni dei dibattiti parlamentari attualmente in corso a Berna riguardano il settore principale della costruzione. Con la sua anteprima della sessione, la Società Svizzera degli Impresari-Costruttori ha preso una posizione chiara. L’ordine del giorno prevede alcuni temi «caldi» con conseguenze significative per il futuro del settore principale della costruzione.

 

Trasparenza presso le Commissioni Paritetiche Professionali

Un intervento del Consiglio nazionale vuole obbligare tutte le Commissioni Paritetiche Professionali a pubblicare i loro rapporti annuali. Inoltre devono rendere conto sia dello scopo cui sono destinati i mezzi a disposizione nel capitale del fondo che della loro utilizzazione. Nel settore principale della costruzione, il rapporto annuale di Parifonds Edilizia viene pubblicato già da anni su Internet. Quello che conta per la SSIC è che grazie alla mozione vi sia effettivamente una maggiore trasparenza e legittimazione dei flussi finanziari e che non vengano adottate misure puramente amministrative.

 

Costruire al di fuori della zona edificabile

La seconda fase della revisione della Legge sulla pianificazione del territorio si concentra sull’edilizia al di fuori della zona edificabile. In questo modo si intende stabilizzare il numero di edifici e di superfici di terreno. Per l’attuazione, la commissione competente del Consiglio degli Stati ha rafforzato i requisiti dei piani direttori cantonali. La SSIC considera particolarmente importante l’opzione per la costruzione di infrastrutture nel sottosuolo. Inoltre rileva miglioramenti nelle misure di compensazione e rivalutazione nonché nella maggiore importanza delle infrastrutture di trasporto. Complessivamente il Consiglio degli Stati dovrebbe approvare il complesso progetto nella sua prima consultazione per far progredire il dibattito.

 

Tutelare il partenariato sociale

Le disposizioni sul salario minimo, la tredicesima mensilità e il diritto alle vacanze dovrebbero essere disciplinate in una nuova legge federale in modo da prevalere su disposizioni cantonali differenti. La presente proposta del Consigliere degli Stati Ettlin crea il necessario equilibrio tra le disposizioni negoziate tra le parti sociali e quelle cantonali in materia di diritto del lavoro. Secondo la SSIC, una regolamentazione di questo tipo è necessaria da tempo. In caso contrario, il vincente modello svizzero del partenariato sociale rischia di erodersi sempre più a causa delle regolamentazioni cantonali.

 

La panoramica delle raccomandazioni della SSIC nell’anteprima della sessione è disponibile qui.

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Gian Nauli

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