Sicurezza in extremis: i lavoratori edili imparano dagli astronauti

Ma che cos’è un’astronauta analogica? E cosa hanno in comune le missioni spaziali e i cantieri? Non molto, si potrebbe pensare, ma guardando più da vicino si notano sorprendenti parallelismi.

Ma che cos’è un’astronauta analogica? E cosa hanno in comune le missioni spaziali e i cantieri? Non molto, si potrebbe pensare, ma guardando più da vicino si notano sorprendenti parallelismi.

Gli astronauti analogici e gli operai edili lavorano in ambienti estremi, spesso dinamici, in cui la sicurezza è al primo posto. I loro processi e le loro sfide sono quindi sorprendentemente simili. Maria Martini (31), un’astronauta analoga del Canton Argovia, lo sa per esperienza personale. Il suo compito come astronauta analogica è quello di simulare future missioni spaziali sulla Terra, in grotte, deserti o sott’acqua. È là che testa nuove tecnologie, esercita procedure e studia gli effetti dell’isolamento, delle condizioni estreme e delle dinamiche di squadra sul corpo umano. Maria sta facendo un master in biologia molecolare e cellulare con indirizzo complementare in astronomia, astrofisica e astrobiologia.

Anche se le sue missioni analogiche sono pensate per la navigazione spaziale, ci sono sorprendenti analogie con una professione completamente diversa: quella degli operai edili. Entrambi lavorano in ambienti difficili e spesso pericolosi, in cui la sicurezza ha la massima priorità.

Training e automatismi: sicurezza tramite routine

Un operaio edile si assicura su un’impalcatura esattamente come Maria si assicura due volte mentre si arrampica in una grotta. In entrambe le professioni gli automatismi sono essenziali, perché un solo errore può avere gravi conseguenze. «Non indossare correttamente l’imbracatura o non controllarsi a vicenda potrebbe, nel peggiore dei casi, avere un esito fatale», spiega. Nei cantieri valgono regole simili: occorre rispettare protocolli di sicurezza e le manovre di protezione anticaduta o le situazioni d’emergenza vengono spesso esercitate finché non diventano automatiche.

Dispositivi di protezione individuale come assicurazione sulla vita

Così come gli operai edili indossano caschi, guanti e altri sistemi di sicurezza, Maria utilizza una speciale tuta spaziale con sistemi integrati di comunicazione e aerazione. «Indossiamo una tuta con casco dotato di lampada frontale e trasmissione video al Mission Control Center», racconta. Anche nei cantieri è fondamentale disporre di attrezzature moderne, dai caschi protettivi con collegamento radio ai sistemi di sicurezza ultramoderni.

Comunicazione e lavoro di squadra in situazioni estreme

Che si tratti di un cantiere o di una missione di ricerca isolata, una comunicazione chiara è la chiave del successo. «Bisogna sostenersi a vicenda e assicurarsi che tutte le disposizioni di sicurezza siano rispettate», sottolinea Maria. Soprattutto nelle situazioni di pericolo è fondamentale mantenere la calma e affidarsi al team.

Sfide inaspettate e resistenza allo stress

Sia nei cantieri che nelle missioni spaziali simulate si presentano problemi inaspettati. Un passo falso, una superficie scivolosa o un utensile difettoso: in entrambe le professioni le decisioni devono essere prese in modo rapido e ponderato.

«Durante la mia missione la mia corda si è sporcata di fango ed era quindi molto scivolosa. Pur avendo una doppia protezione, in caso di panico avrei potuto commettere errori con il rischio di precipitare per 30 metri. Ho contattato il mio comandante, che con calma e sicurezza mi ha condotto dal terreno pericoloso in uno più sicuro per ripristinare la protezione», racconta Maria.

Anche gli operai edili devono affrontare ogni giorno situazioni pericolose e reagire con rapidità. La comparsa improvvisa di vento può rendere difficile il lavoro in quota oppure una forte pioggia può diventare un pericolo per tutti. In momenti del genere è fondamentale che tutti sappiano cosa fare e che possano fare affidamento sulle misure di sicurezza.

Imparare dalla navigazione spaziale per l’edilizia

Il lavoro di Maria come astronauta analogica dimostra che disciplina, consapevolezza della sicurezza e lavoro di squadra sono d’importanza vitale in ambienti estremi, proprio come su un cantiere. I principi della navigazione spaziale possono essere applicati a molte professioni e dimostrano che la preparazione e la routine sono cruciali per la sicurezza.

 

Autrice: Heidi Bacchilega

Circa l'autore

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Schweizerischer Baumeisterverband

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