Trattative sul CNM: I datori di lavoro cercano soluzioni sulla base dei interessi in comune

Venerdì 16 settembre 2022 si è svolta la 5a tornata negoziale sul Contratto nazionale mantello 2023+. Una maggiore flessibilità dell'orario di lavoro e un più ampio margine di manovra a livello di impresa e di cantiere sono punti fondamentali per la delegazione negoziale della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) nelle trattative sul Contratto nazionale mantello per l’edilizia principale (CNM), per ottenere un effetto in favore dei lavoratori e dei datori di lavoro per quanto attiene ai loro interessi comuni. La delegazione negoziale della SSIC ha chiesto inequivocabilmente il rispetto dell'obbligo di mantenere la pace sociale.

 

Nel corso dell'incontro, condotto con grande impegno, la delegazione negoziale della SSIC ha evidenziato ancora una volta gli interessi comuni degli impresari costruttori e dei lavoratori. La delegazione negoziale della SSIC ha sottolineato che è particolarmente importante rendere più flessibili gli orari di lavoro per poter andare incontro alle esigenze del personale di cantiere. Questo per essere un settore attrattivo e quindi per trovare e mantenere i lavoratori qualificati. In questo ambito, è necessario creare uno spazio di manovra più ampio a favore delle singole imprese e dei lavoratori. In questo modo, gli incarichi di lavoro possono essere coordinati al meglio con le esigenze della famiglia e con il tempo libero.

Che i sindacati si impegnino nello sviluppo costruttivo di soluzioni in questo ambito chiave al momento è ancora una sfida. I sindacati hanno presentato le loro richieste relative al salario. La SSIC ne ha preso atto. La delegazione negoziale ha segnalato che misure di compensazione nell’ambito del rincaro e anche gli aumenti salariali possono certamente essere tematizzate se è possibile fare dei progressi in ambito di flessibilizzazione dell’orario di lavoro a livello di imprese e di cantiere.

La delegazione negoziale della SSIC si impegna intensamente per ottenere un nuovo CNM per l’inizio del 2023. Tuttavia, gli appelli allo sciopero come quelli fatti soprattutto negli ultimi giorni nella sezione di Ginevra, ma anche a livello nazionale, danneggiano la fiducia nel partenariato sociale e nei negoziati relativi al CNM 23+. Le parti sociali nazionali sono state quindi esortate a mantenere il rispetto dell'obbligo di mantenere la pace sociale in vigore e di non ostacolare i negoziati.

 

Le «Edilnews» mostrano i vantaggi e il potenziale per i lavoratori

Mercoledì la SSIC ha inviato il terzo numero del giornale di cantiere «Edilnews» ai lavoratrici e lavoratori edili. Il giornale mostra che gli impresari-costruttori prendono sul serio le preoccupazioni dei lavoratori edili, e come realizzare gli interessi in comune, ad esempio la tutela della salute e un miglior equilibro tra lavoro e famiglia. Potete trovare «Edilnews» in formato PDF qui.

Circa l'autore

pic

Schweizerischer Baumeisterverband

[email protected]

Condividi questo articolo