Verso il futuro con la mente, le mani e il cuore

L’edilizia principale ha riconosciuto i segni dei tempi: per garantire manodopera qualificata sufficiente anche in futuro, occorre suscitare maggiore interesse nelle carriere edilizie.

 

Cos’hanno in comune il pedagogo Pestalozzi, la rinomata società di consulenza McKinsey e gli impresari costruttori svizzeri? Una ricetta che insegna a superare le sfide e ad affrontare il futuro con coraggio.

Gli impresari costruttori mostrano lungimiranza: con il masterplan «Formazione professionale SSIC 2030» fanno pieno affidamento sui tre pilastri «mente, mani e cuore»; nulla di diverso rispetto al pensiero su cui poggiava la pedagogia del famoso Pestalozzi. Anche la società di consulenza aziendale McKinsey ha confermato, in uno studio globale svolto nel 2021, che tali principi sono la chiave per garantire il futuro.

Mente: Le menti brillanti comunicano in modo breve, conciso e chiaro. Questo è il nuovo prototipo dei quadri nell’edilizia principale: sanno che un lavoro di qualità è valorizzato da una comunicazione efficace e che, in definitiva, parla da sé. Ogni presentazione è un biglietto da visita: per il settore, per l’azienda stessa e soprattutto per un tirocinio professionale nell’edilizia. Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona impressione.

Mani: L’artigianato ha un terreno fertile, in quanto struttura portante dell’economia svizzera. Non è possibile razionalizzare o digitalizzare l’artigianato edilizio. Al contrario, in futuro le tecnologie digitali saranno parte integrante dell’attività edilizia, dai muratori agli impresari costruttori.

Cuore: Il settore delle costruzioni è caratterizzato da un lavoro collaborativo e di partenariato. In vista della crescente complessità, una maggiore cooperazione rappresenterà la chiave per il successo. Le competenze personali e dirigenziali sono quindi maggiormente enfatizzate nella formazione sia per i quadri che per i futuri muratori.

Il futuro del settore risiede nell’entusiasmo delle persone: solo così è possibile acquisire manodopera qualificata e trattenerla nel lungo periodo. La formazione modernizzata fornisce gli strumenti necessari per istruire i collaboratori trasformandoli in motivati ambasciatori del settore.

Il messaggio è chiaro: chi sa adattarsi agli sviluppi continui dell’edilizia principale, non solo dà forma a una Svizzera sostenibile, ma trova anche una carriera appagante.

Circa l'autore

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Marc Aurel Hunziker

Vicedirettore della SSIC
Responsabile del dipartimento Formazione professionale

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