Via libera all’energia grazie al calcestruzzo

Il lavoro di guardiano delle dighe nelle più grandi strutture in calcestruzzo del Paese permette scoprire nuovi punti di vista appassionanti, come illustra l’esempio seguente della diga di Spitallamm nella regione del Grimsel.

Il lavoro di guardiano delle dighe nelle più grandi strutture in calcestruzzo del Paese permette scoprire nuovi punti di vista appassionanti, come illustra l’esempio seguente della diga di Spitallamm nella regione del Grimsel.

I guardiani delle dighe svolgono spesso il proprio lavoro in un mondo nascosto, all’interno delle mura imponenti della diga. Essi controllano costantemente se e come si muovono le enormi masse di calcestruzzo. E si tratta di masse davvero impressionanti. La monumentale Grande-Dixence, che con i suoi 285 metri è la diga più alta d’Europa, è costituita da incredibili 5,96 milioni di metri cubi di calcestruzzo che equivalgono a più di 100 Torri Roche basilesi (con 56’000 metri cubi di cemento). Un altro esempio che aiuta a visualizzare i volumi è dato dalla piramide di Cheope, vicino a Giza, il cui volume di materiale è stimato a 2,58 milioni di metri cubi.

(c) Betonsuisse

In Svizzera sono in funzione circa 220 grandi dighe poste sotto la sorveglianza della Confederazione. A queste si aggiungono molti impianti più piccoli, controllati dai Cantoni. Queste grandi opere alpine necessitano di un monitoraggio costante per garantire che l’acqua dei bacini artificiali delle nostre Alpi alimenti le turbine delle centrali idroelettriche con un rendimento elevato e costante durante molti anni.

Nella diga di Spitallamm, nella regione del Grimsel, una notevole quantità d’acqua, utilizzata come fonte di energia dal 1932, viene arginata grazie al calcestruzzo. Attualmente è in costruzione una nuova diga direttamente davanti al muro esistente: ciò ha il vantaggio che il lago non deve essere svuotato permettendo quindi la produzione di elettricità anche durante i lavori. Si tratta di un metodo già utilizzato con successo nel 1961 per la Grand-Dixence e per altri impianti di accumulazione.

Peter Roth è uno dei circa 200 guardiani di dighe in Svizzera e ha il compito di eseguire controlli periodici sulle dighe della Kraftwerke Oberhasli AG (KWO). Oltre alle dighe del Grimsel Spitalamm e Seeuferegg, la rete di centrali idroelettriche comprende anche le dighe di Oberaar, Räterichsboden, Gelmer, Totensee, Trübtensee e Mattenalp. Con un totale di 13 centrali, la KWO produce circa 2’400 GWh all’anno. In tutta la Svizzera, gli impianti ad accumulazione producono nel complesso circa 17’660 GWh all’anno.

 

Autore: Swissbeton

L’intervista a Peter Roth sul suo lavoro di guardiano della diga è disponibile qui.

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Schweizerischer Baumeisterverband

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