AFC con nuovo accesso all’edilizia principale

Dallo scorso anno, la divisione Formazione della SSIC, insieme ai rappresentanti delle aziende, lavora a un nuovo tirocinio a cavallo tra pianificazione e costruzione, in cui digitalizzazione e nuove tecnologie costruttive assumono un ruolo importante e puntano a un nuovo gruppo target. Christoph Gerber, responsabile Sviluppo professionale, ha risposto ad alcune domande sulla situazione attuale.

 

Christoph, come hanno influito i risultati del workshop dello scorso 1° settembre sullo sviluppo del progetto?

Dal workshop con 90 partecipanti del settore edile provenienti da tutta la Svizzera è emerso che una grande maggioranza è a favore della creazione di un nuovo diploma nella formazione di base. È apparso evidente che occorre creare un corso nel campo dei processi di costruzione e pianificazione, ma soprattutto bisogna valorizzare l’edilizia digitale.

 

Quali devono essere i punti chiave di questa formazione? A che punto sono le riflessioni?

Il profilo professionale è stato costantemente sviluppato negli ultimi mesi, coinvolgendo maggiormente soprattutto il settore che si occupa della costruzione digitale. In ogni caso l’elemento chiave consiste tuttavia nel rafforzare la gestione dei processi.

 

Il nuovo diploma è previsto ancora nella formazione di base (AFC)?

Esatto, puntiamo a un diploma per la formazione di base. Vogliamo rivolgerci a un nuovo gruppo di giovani, creare insomma un accesso aggiuntivo al sistema di avanzamento professionale dell’edilizia, senza assolutamente entrare in concorrenza con le formazioni di muratore/muratrice CFP e muratore/muratrice AFC.

 

Quali sono le prossime fasi del processo e quali i traguardi imminenti?

La prossima primavera sottoporremo un questionario alle aziende del settore, per individuarne tutte le esigenze. Inoltre, prevediamo un colloquio di pianificazione con la SEFRI. Se ci dà l’ok, possiamo partire a pieno ritmo.

L’obiettivo è avviare il nuovo diploma entro la metà del 2026.