Attenzione ai prodotti chimici

In ogni costruzione vengono utilizzati prodotti chimici. Molti di questi possono mettere in pericolo la salute dei lavoratori. Pertanto, è importante saperli maneggiare in modo corretto.

In ogni costruzione vengono utilizzati prodotti chimici. Molti di questi possono mettere in pericolo la salute dei lavoratori. Pertanto, è importante saperli maneggiare in modo corretto.

Nei cantieri vengono utilizzati diversi prodotti chimici, ad esempio per i lavori di pulizia e manutenzione e, successivamente, per i lavori di verniciatura e costruzione. I prodotti chimici più comuni includono solventi, soluzioni alcaline, vernici, colle e altro ancora. La maggior parte di essi può avere effetti negativi sulla salute dei lavoratori in caso di uso improprio. Per l’impiego dei prodotti chimici sui cantieri, la Suva ha stabilito le quattro regole seguenti:

  • Evitare le polveri (utilizzare impianti e apparecchi chiusi, optare per procedimenti di lavorazione a umido, aspirare la polvere direttamente alla fonte, pulire a umido anziché a secco con una scopa)
  • Proteggere la pelle (applicare una crema protettiva)
  • Mangiare e bere (in presenza di prodotti chimici, astenersi dal mangiare)
  • Igiene (lavarsi le mani prima delle pause e dopo il lavoro)

«Non bisogna mai sottovalutare i pericoli legati all’impiego di prodotti chimici nei cantieri», mette in guardia Philippe Carlen, responsabile Qualità-Ambiente-Sicurezza presso la SSIC. Le resine e le vernici sintetiche, ad esempio, possono causare gravi problemi di salute come allergie cutanee e respiratorie, lesioni oculari e causticazioni. Chi lavora con le resine sintetiche deve sempre indossare i guanti. I solventi sono un’altra fonte di pericolo.

I vapori che rilasciano possono raggiungere rapidamente concentrazioni pericolose, soprattutto in spazi ristretti. La loro inalazione può provocare intontimento, mal di testa o persino mettere a repentaglio la vita. Chi inala per lunghi periodi vapori in concentrazioni elevate può subire danni permanenti agli organi e al sistema nervoso. Quando si lavora con i solventi, si consiglia sempre di ventilare sufficientemente l’ambiente. Se questo non è possibile, occorre indossare una maschera di protezione delle vie respiratorie.

Non bisogna mai sottovalutare i pericoli legati all’impiego di prodotti chimici nei cantieri.

Philippe Carlen
responsable Qualité, Environnement et sécurité à la SSE

Utilizzare i dispositivi di protezione individuale

La legge obbliga i datori di lavoro a identificare i pericoli presenti nella loro azienda, a valutarne il potenziale e ad adottare misure adeguate per proteggere i dipendenti. Questo vale anche per la manipolazione di sostanze chimiche. «Le schede di dati di sicurezza dei rispettivi prodotti chimici costituiscono la base per la valutazione del pericolo e determinano le misure di protezione necessarie per la manipolazione della sostanza pericolosa », spiega l’esperto SSIC Philippe Carlen.

Secondo la Suva, i dispositivi di protezione individuale per la manipolazione di prodotti chimici sono costituiti dai seguenti componenti:

  • Crema protettiva per la pelle: funge da protezione di base per tutti i lavori che prevedono l’impiego di prodotti chimici.
  • Guanti di protezione contro i prodotti chimici: le schede di dati di sicurezza contengono informazioni sui tipi di guanti adatti. In presenza di sporco persistente o di usura, è necessario sostituire i guanti.
  • Protezione delle vie respiratorie: utilizzare una protezione delle vie respiratorie contro le polveri con almeno un filtro di classe P2 o FFP2. Le maschere monouso per polveri sottili non devono essere indossate per più di un giorno perché il loro effetto filtrante diminuisce. Contro i vapori di solventi si utilizza una maschera con filtro a carbone attivo di tipo A. I filtri combinati di tipo ABEK proteggono da una serie di sostanze nocive, tra cui vapori acidi, ammoniaca o cloro. Assicurarsi sempre che la maschera sia ben sigillata.
  • Protezione degli occhi: un semplice paio di occhiali di protezione protegge da piccoli schizzi, ma quando si lavora con grandi quantità di prodotti liquidi, bisogna utilizzare occhiali di protezione a tenuta stagna o una visiera di protezione.
  • Abbigliamento di protezione: Le tute monouso proteggono dalla contaminazione con prodotti chimici per l’edilizia. Nella maggior parte dei lavori di costruzione, tuttavia, sono sufficienti tute monouso di tipo 5, «a tenuta di polvere» secondo la norma SN EN ISO 13982.

Foto: Suva

Un'azione rapida è importante

E se dovesse accadere qualcosa nonostante tutte le precauzioni:

  • Schizzi negli occhi: sciacquare immediatamente l’occhio con l’intero contenuto di un flacone per il lavaggio oculare o, meglio ancora, sotto l’acqua corrente. In caso di schizzi negli occhi è sempre necessaria una visita oculistica.
  • Causticazioni: sciacquare sotto l’acqua le zone della pelle interessate, quindi portare la persona infortunata da un medico o in ospedale, oppure chiamare il 144.
  • Intossicazioni: chiamare il Centro antiveleni al numero 145.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio di consulenza per la sicurezza sul lavoro (UCSL) inviando un’e-​mail a: consulenza@ucsl-​costruzione.ch.

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Davide Rotanzi

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