Le infrastrutture: un pilastro importante per le zone montane

Molte persone si spostano da un comune montano all’altro per lavorare. Quasi l’80% dei pendolari che risiedono in un comune turistico – una zona scarsamente popolata con un’alta densità di occupazione – si spostano in un altro comune turistico. Gli abitanti degli insediamenti rurali si recano quasi quotidianamente nei comuni turistici o nei comuni (peri)urbani, caratterizzati da un elevato potere economico, da una grande offerta di lavoro e da una forte attività edilizia. Questo dato è significativo perché le distanze tra le zone montane classiche e i centri economici urbani di montagna sono piuttosto lunghe. L’infrastruttura deve essere ampliata e mantenuta in buone condizioni, in modo che i pendolari possano continuare viaggiare in modo rapido e sicuro anche in futuro.

A luglio 2021, si è registrato il 48% in più di richieste di ricerca per appartamenti nelle regioni turistiche rispetto all’anno precedente. L’abitazione in montagna rimane molto richiesta, indipendentemente dal fatto che sia la prima o la seconda casa. A cosa prestano attenzione gli interessati? I fattori esterni più rilevanti per gli abitanti delle zone montane sono la raggiungibilità in auto e la lunghezza del percorso per recarsi al lavoro. Ciò significa che la mobilità illimitata è molto più importante della configurazione dell’ambiente, dato che l’offerta culturale, le scuole ecc. occupano le ultime posizioni. Fattori interni come il prezzo o le dimensioni dell’appartamento non sono qui presi in considerazione. Le infrastrutture e quindi la libertà di organizzare la propria vita privata e professionale sono i fattori esterni più importanti anche per chi non vive in montagna. Ciò significa che questi fattori rimangono importanti anche per coloro che vogliono trasferirsi dalla città alla montagna.

L’efficienza media della viabilità a livello nazionale è del 65% nel 2019. L’efficienza misura il rapporto tra output (per esempio lunghezza delle strade, numero di veicoli, numero di incidenti) e input (spese per personale, beni materiali e investimenti).

I Cantoni di Lucerna, Turgovia e Argovia sono i più efficienti, ma bisogna tenere conto delle diverse topografie dei Cantoni. Sembra piuttosto intuitivo che costruire un chilometro di strada costi meno in pianura che in montagna. Lo sforzo di pianificazione e il tracciato stradale sono di solito più complessi e possono essere necessarie ulteriori misure di sicurezza, come reti di protezione contro la caduta di sassi e detriti.

Di conseguenza, i Cantoni più alti sono in linea di principio meno efficienti di quelli della bassa pianura. Ma il potenziale non viene sfruttato in modo ottimale ovunque. Lo dimostra almeno il fatto che anche i Cantoni con altezze degli insediamenti simili presentano differenze in termini di efficienza.

Una buona strategia consente di ridurre i costi e quindi di aumentare l’efficienza. Indipendentemente dal tipo di comune, è più conveniente densificare l’infrastruttura piuttosto che sviluppare nuovi terreni. Infrastrutture come la rete fognaria, la rete idrica, i trasporti e l’approvvigionamento elettrico sono associati a costi di fino a tre volte inferiori per la densificazione rispetto ai nuovi insediamenti.

In tutti i tipi di comuni, la spesa per le infrastrutture pro capite è più bassa per gli edifici residenziali a più piani, mentre la casa unifamiliare è il tipo di insediamento più costoso. Questi risultati coincidono con l’obiettivo della Svizzera di arrestare l’espansione urbana. Naturalmente, devono entrare in gioco anche la topografia dei comuni montani e i desideri estetici degli abitanti.