Proteggersi durante la canicola estiva!

In estate, il caldo raggiunge il suo picco massimo nei mesi di luglio e agosto. In questo periodo è necessario adottare speciali misure di protezione, perché chi lavora all'aperto è particolarmente esposto ai raggi UV.

La protezione dai raggi UV è anche una protezione della salute

I lavoratori esposti al sole nei cantieri in estate si confrontano con diversi rischi per la salute: surriscaldamento, scottature e un elevato rischio di sviluppare un tumore della pelle. Quest’ultimo aspetto non deve essere sottovalutato: secondo l’assicurazione contro gli infortuni Suva, l’epitelioma causato dai raggi UV è stata la malattia professionale più frequente nel settore delle costruzioni in Svizzera lo scorso anno.

È indispensabile che le persone che lavorano all’aperto adottino tempestivamente misure a tutela della propria salute.

Philippe Carlen
esponsabile Qualità – Ambiente – Sicurezza SSIC / Direttore Generale UCSL

Danno alla pelle in giovante età con conseguenze tardive

Una parte della radiazione solare è costituita dai cosiddetti raggi ultravioletti o UV e non si può né vedere né sentire. È presente sempre, sia che il sole splenda direttamente su di noi, sia che non lo faccia. Troppi raggi UV possono causare molti danni. Gli occhi e la pelle, ad esempio, possono iniziare a bruciare e allora spesso è già troppo tardi. Tutti sanno quanto possano essere dolorose le scottature solari. Inoltre, un’eccessiva quantità di radiazioni UV e di scottature solari può danneggiare seriamente la pelle nella prima infanzia o in giovane età e, nel tempo, portare allo sviluppo di un tumore della pelle.

 

Protezione contro i raggi UV per prevenire il tumore della pelle

Ogni anno, circa 1’000 persone in Svizzera si ammalano di epitelioma a causa dell’attività professionale svolta al sole. La maggior parte dei casi di tumore della pelle si sviluppa nelle parti del corpo esposte al sole: il viso, le orecchie, il collo e la nuca. Di conseguenza sono queste le parti che vanno protette maggiormente. Poiché la crema solare non resta sulla pelle tutto il giorno (ad esempio a causa della sudorazione o dello sfregamento), è necessario applicarla diverse volte al giorno. Indossare un casco con visiera e protezione per la nuca migliora la protezione dai raggi UV là dove conta di più, vale a dire il viso, le orecchie e la nuca. Inoltre, una protezione per la nuca inumidita può fornire un valido rinfresco e una protezione dai raggi UV.

Protezione contro il surriscaldamento

Con le alte temperature che caratterizzano la piena estate, anche il corpo è particolarmente sollecitato. La sollecitazione diventa ancora più intensa con l’umidità elevata nell’aria. Le persone che svolgono lavori fisici pesanti all’aperto sono esposte a un ulteriore stress derivato dalle ondate di calore. Pertanto, i datori di lavoro devono adottare misure speciali per i propri dipendenti in base agli allarmi canicola.

  • Se possibile, svolgere il lavoro nelle prime ore del mattino e durante la mattinata.
  • Mettere a disposizione acqua potabile in quantità sufficiente.
  • Non lavorare da soli, affinché i colleghi di lavoro possano riconoscere i segnali di un problema dovuto al caldo e reagire di conseguenza.
  • Consentire pause regolari all’ombra.
  • Equipaggiare i caschi con una visiera frontale e una protezione per la nuca.

 

Poiché l’esposizione ai raggi UV aumenta e le radiazioni UV non sono percepite come immediatamente minacciose, la responsabilità personale dei dipendenti e il dovere da parte delle imprese di proteggere i lavoratori dalla canicola e dalle radiazioni UV sono ancora più importanti e indispensabili.

Ulteriori informazioni sulla protezione dalla canicola e dai raggi UV!

Circa l'autore

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Lucia Staub

Responsabile delle campagne Marketing

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