Vi auguriamo di trascorrere delle Feste serene!

Cari membri,

Gentili signore e signori,

il 2022 è stato un anno davvero speciale per la SSIC. Il nostro anniversario è stato un’occasione per condividere numerosi momenti felici. Lo scorso maggio abbiamo festeggiato i 125 anni della SSIC e i 50 anni del Campus Sursee. La nostra campagna per l’anniversario «125 anni – 125 persone» ci ha permesso di mostrare l’importanza che il settore delle costruzioni riveste nella nostra società. Allo stesso tempo, l’Agenda 125.0 constata che la Svizzera ha bisogno dell’edilizia per affrontare le future sfide ambientali ed energetiche. Quest’anno, tuttavia, la nostra associazione ha dovuto affrontare diverse difficoltà. Ad esempio, è stato necessario apportare alcuni cambiamenti nella composizione della direzione dell’Amministrazione centrale, che hanno creato un po’ di tensione. A posteriori, si può affermare che il cambiamento è stato positivo e la transizione è andata bene. Durante le trattative sul CNM, siamo emersi come un’organizzazione solida e professionale, abbiamo fatto importanti passi avanti nella riforma della formazione e siamo stati in grado di sostenere i nostri membri con informazioni e strumenti di negoziazione in un periodo di massicci rincari e di crisi energetica.

Nel corso dei negoziati, siamo riusciti a fare fronte comune in tutta la Svizzera nonostante le provocazioni e le minacce dei sindacati, ottenendo così dei risultati positivi che potremo presentare ai delegati il 13 gennaio 2023. L’adeguamento dei salari è in media inferiore al rincaro e abbiamo anche ottenuto alcune ottimizzazioni nell’organizzazione dell’orario di lavoro che offrono maggiore flessibilità alle aziende. Non si tratta di progressi molto significativi, ma sono comunque dei miglioramenti importanti, ottenibili senza passare per uno stato non contrattuale.

La mancanza di personale qualificato è un grosso problema anche per il nostro settore. Per questo motivo stiamo lavorando duramente per modernizzare i nostri profili professionali, sia nella formazione di base che in quella superiore. Ad esempio, nell’ambito del masterplan «Formazione professionale SSIC 2030» i regolamenti d’esame per i diplomi di quadro sono stati modernizzati e standardizzati in stretta collaborazione con il settore.

Non appena il Consiglio federale ha tenuto l’ultima conferenza stampa sul coronavirus, è scoppiata la guerra in Ucraina. In seguito a ciò, sono state espresse serie preoccupazioni sulla disponibilità dei materiali da costruzione. Un massiccio rincaro ha complicato ulteriormente il lavoro delle imprese di costruzione. La SSIC ha creato un reale valore aggiunto, fornendo raccomandazioni concrete su come affrontare il rincaro e negoziare con i committenti. Ha informato sullo stato dell’approvvigionamento e dei prezzi e ha fatto chiare richieste ai committenti su come reagire a questa situazione eccezionale. Questo è uno dei motivi per cui l’edilizia è stata in grado di ottenere buoni risultati nonostante la crisi e rimanere così un importante pilastro dell’economia svizzera.

Si dice spesso che una crisi può anche presentare delle opportunità. La situazione attuale dovrebbe quindi essere sfruttata per fare ciò che si sarebbe dovuto fare già da tempo: alla luce del rincaro e della scarsità di risorse, dovremmo finalmente adottare una strategia basata sull’offerta e non sulla domanda. Quindi è meglio accettare un incarico in meno se ciò consente di negoziare margini migliori per gli altri. È una situazione vantaggiosa per tutti.

In conclusione, vorremmo cogliere l’occasione per ringraziarvi di cuore per il vostro sostegno e la fiducia che riponete in noi. Auguriamo a voi, alle vostre famiglie e a tutti i vostri collaboratori i nostri più sinceri auguri di buone Feste e buon Anno nuovo.

Saluti natalizi

Società Svizzera degli Impresari-Costruttori

Gian-Luca Lardi                             Bernhard Salzmann

Presidente centrale                       Direttore