«La cosa peggiore è il traffico, che non comprende i lavoratori.» martedì, 6.2.2024 | 06:00 ... Società Svizzera Impresari-Costruttori Novità «La cosa peggiore è il traffico, che non comprende i lavoratori.» Concepire le città del futuro significa anche progettare la circolazione dei diversi mezzi di trasporto urbano attualmente in uso e consentire una maggiore densificazione. Si tratta di compiti tutt'altro che facili, ma c'è ancora un ampio margine di miglioramento, visti i problemi incontrati dai nostri membri nel corso del loro lavoro. Bernhard Tobler, direttore, Spleiss AG, Küsnacht ZH La mancanza di spazio è un problema importante. I cantieri in città sono sempre molto angusti, non c'è spazio per il deposito, tutto deve essere consegnato «just in Time» e con veicoli più piccoli perché manca lo spazio per le manovre. Le strutture di cantiere devono essere erette su piattaforme d'acciaio, cosa piuttosto onerosa, o si deve affittare del suolo pubblico. In città scarseggiano inoltre i parcheggi per i lavoratori. E in tutto ciò la sicurezza di tutti gli utenti della strada deve essere garantita in ogni momento e le deviazioni e simili devono essere chiaramente segnalate. A questo si aggiunge che i lavori rumorosi necessari al di fuori degli orari normali non sono tollerati e i vicini si comportano come se il loro edificio non fosse mai stato costruito. Andreas Obergsell, direttore, A. Obergsell AG, Basilea Per noi il problema principale è la situazione del traffico in città, che è decisamente ostile ai lavoratori. Ecco qualche esempio: i parcheggi eliminati in massa (senza zone di divieto di sosta alternative che potrebbero essere utilizzate con autorizzazione per i lavoratori), i tempi di rosso lunghissimi a certi semafori (che producono ingorghi per «costringere» gli utenti della strada a passare ai mezzi pubblici), i cambi di corsia o l’unione di corsie che provocano ingorghi. Urs Neff, membro di direzione, Cellere Bau AG, Zurigo A mio avviso, le sfide più grandi dei cantieri di genio civile in città sono lo spazio disponibile, le emissioni foniche e la gestione dei vicini e del traffico. Lo spazio ha un impatto notevole sull'intera logistica di cantiere, che può essere garantita solo facendo fronte a oneri elevati. Il problema legato alla fonica è che i lavori rumorosi possono essere eseguiti solo durante alcuni momenti limitati, il che rende più difficili la pianificazione e i processi di lavoro. Infine, quando si ha a che fare con i vicini e il traffico, bisogna prestare molta attenzione a soddisfare le loro esigenze, in modo che i lavori possano svolgersi nel modo più fluido possibile. Circa l'autore Pascal Gysel Portavoce / Redattore [email protected] Condividi questo articolo
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