Dall’edilizia per l’edilizia

Ogni giorno, nell’edilizia, nascono cose nuove per il futuro. Professionisti competenti garantiscono che in tutta la Svizzera si costruisca in modo efficiente e sicuro. Anche in futuro gli impresari costruttori dipenderanno da una manodopera qualificata sufficiente e competente. Un importante contributo in tal senso è dato dai regolamenti d’esame modernizzati della formazione professionale superiore, attualmente in fase di consultazione nell’ambito del settore edile.

Le imprese di costruzione hanno bisogno di personale qualificato. Da anni il settore è preoccupato da tre sviluppi: il calo del numero di apprendisti, l’invecchiamento dei quadri di cantiere e il trasferimento di lavoratori qualificati in altri settori. Le tendenze evidenziano la grande necessità di agire nel settore principale della costruzione.

Già nel 2018 la SSIC ha avviato il masterplan «Formazione professionale 2030» per preparare l’intero panorama formativo del settore al futuro. «Il masterplan è un grande progetto in cui i rappresentanti delle regioni e delle sezioni definiscono e sviluppano insieme le basi della formazione di base e continua», spiega Felicella Tedeschi, responsabile del progetto Formazione SSIC.

Per un futuro di successo nell’edilizia grazie a personale ben formato

Nell’attuale 2022 l’attenzione è rivolta in particolare alla formazione professionale superiore con gli importanti attestati di formazione di caposquadra, capo muratore, conduttore dei lavori e impresario-costruttore. «L’inclusione della pratica è fondamentale per garantire che gli attestati di formazione siano orientati in modo coerente alle esigenze e al mercato del lavoro», afferma Tedeschi, responsabile del progetto. «Abbiamo elaborato i contenuti dei diplomi dei quadri insieme a impegnati rappresentanti degli imprenditori di tutte le regioni linguistiche e di tutte le parti del paese. Ciò garantisce una rilevanza pratica coerente.»

Con l’approvazione all’Assemblea dei delegati inizia l’attuazione

I regolamenti nuovi e riveduti degli esami federali per tutti e quattro gli attestati dei quadri garantiscono procedure di qualificazione standardizzate e orientate alla pratica, con le quali è possibile verificare le competenze necessarie. Insieme alla pratica professionale pertinente e all’apertura dei diplomi a chi proviene da altre esperienze professionali, dovrebbero contribuire a garantire che l’edilizia possa continuare a contare su un numero sufficiente di lavoratori qualificati e ben formati anche in futuro. Il fattore decisivo è che da ora in poi tutti i diplomi per i quadri dell’edilizia saranno standardizzati e riconosciuti a livello federale in tutta la Svizzera.

I regolamenti d’esame sono ora disponibili per la consultazione all’interno del settore. Gli attestati di formazione saranno approvati durante l’Assemblea dei delegati del 10 e 11 novembre 2022 e poi sottoposti alla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione per l’approvazione formale. Seguirà la fase di implementazione, in modo che i nuovi regolamenti possano entrare gradualmente in vigore tra il 2024 e il 2026. «I nuovi profili professionali creeranno interessanti prospettive di carriera e di sviluppo nel settore edile. In questo modo possiamo entusiasmare i giovani professionisti e chi proviene da altri settori e aumentare la fedeltà dei nostri professionisti al settore», afferma Tedeschi, responsabile del progetto.