«I gruppi di scambio di esperienze sono il nostro miglior canale di dialogo.»

Lo scambio di conoscenze aiuta molti costruttori ad imparare dall’esperienza altrui. Il vantaggio è che possono discutere di ciò che va bene o male in un ambiente confidenziale. La SSIC gestisce attualmente 21 gruppi di scambio di esperienze.

Al giorno d’oggi, organizzazioni di tutti i tipi curano le cosiddette «Community» per rafforzare il contatto con i clienti e membri e quindi per legarli più strettamente a loro. Che cosa fa di diverso la SSIC?

L’idea di promuovere lo scambio di esperienze con e tra i clienti non è un fenomeno dei tempi moderni. In alcune industrie esistono da molto tempo forum di questo tipo. Noi della SSIC abbiamo iniziato negli anni Settanta. Nel frattempo abbiamo 21 gruppi di scambio di esperienze con circa 200 ditte aderenti. I forum sono diretti da moderatori esperti che organizzano e realizzano i quattro incontri annuali. Sono anche gli anelli di collegamento con i reparti specializzati della SSIC.

Quali sono i vantaggi di questi gruppi di scambio di esperienze? Cosa offrono ai partecipanti?

Nei nostri gruppi di scambio di esperienze partecipano titolari di aziende e imprenditori, responsabili delle finanze, del personale e IT e incaricati della sicurezza. Ogni gruppo di scambio di esperienze è ponderato in modo diverso a seconda del tema, della regione linguistica e/o delle dimensioni dell’azienda. In tutti i gruppi i partecipanti si confrontano sui cambiamenti necessari. L’elemento decisivo è sempre la disponibilità al dialogo aperto. Questo avviene quando i partecipanti si fidano l’uno dell’altro, in modo che tutti esprimano le loro opinioni oneste. Quando al tavolo è seduto il diretto concorrente, la situazione è comprensibilmente meno positiva rispetto a quando si tratta di imprese di costruzione comparabili di un’altra regione. Molte domande che le imprese di Basilea si pongono sono identiche a quelle di Zurigo o della Svizzera orientale, ad esempio sulla sicurezza sul lavoro o sul personale. Le risposte possono essere trasferite in altre parti del Paese.

Perché la SSIC promuove lo scambio tra i suoi membri?

La consideriamo una situazione vantaggiosa per tutti. Offriamo piattaforme in cui i nostri membri possono aiutarsi a vicenda e quindi avere più successo. Un secondo aspetto non va sottovalutato: impariamo moltissimo sul mercato, sui nostri membri e sui loro problemi. I gruppi di scambio di esperienze sono il nostro miglior canale di dialogo. Qui impariamo in modo trasparente cosa pensano i nostri membri, cosa li preoccupa e di cosa hanno bisogno.

Offriamo piattaforme in cui i nostri membri possono aiutarsi a vicenda e quindi avere più successo.

Sales Affentranger
capo del dipartimento Rete Erfa

In che modo la SSIC trasferisce queste esperienze all’interno della Società?

Inoltrandole ai reparti specializzati, come ad esempio il servizio giuridico o la protezione sul lavoro. Chiariamo le domande individuali e, se le risposte sono rilevanti per altri membri, le condividiamo con il forum delle idee, le informazioni per i membri e le schede informative all’interno della società. Durante la pandemia di coronavirus il trasferimento delle conoscenze ha funzionato in modo semplice ed efficiente. Ad esempio, siamo riusciti a diffondere molto rapidamente le soluzioni per le stazioni igieniche mobili. Le discussioni all’interno dei gruppi di scambio di esperienze aiutano sempre a migliorare o addirittura a sviluppare nuovi prodotti e servizi della società.

Quali sono attualmente i temi più importanti che interessano gli impresari-costruttori?

Siamo aperti a qualsiasi domanda riguardante l’impresa edile. I temi vanno e vengono. Negli ultimi anni, tuttavia, sono sempre gli stessi tre ad essere in cima all’ordine del giorno. In primo luogo, i nuovi modelli di partenariato nella costruzione. Come può un impresario essere coinvolto nei progetti in modo da contribuire a dar loro forma e a mettere a disposizione le proprie conoscenze, invece di limitarsi a calcolare la descrizione delle prestazioni? In secondo luogo, nuovi modi di reclutare e mantenere personale specializzato. In terzo luogo, la digitalizzazione dei cantieri.

Il fatto che la digitalizzazione stia diventando sempre più importante non è una novità. Che cosa significa concretamente per le aziende?

In primo luogo, va detto che non c’è una digitalizzazione, ma molte forme di digitalizzazione. Queste variano a seconda dei settori in cui opera un’azienda. Per alcune imprese di costruzione è l’introduzione del BIM, per altre un nuovo programma di contabilità e/o l’uso di droni. Il punto cruciale è il grado di maturità digitale nei settori rilevanti per l’azienda. Questo ha un’influenza decisiva sul futuro successo economico. Non è facile trovare il momento giusto per iniziare. La domanda centrale è quindi: quando e come avviare un progetto di cambiamento di questo tipo? Chi inizia troppo presto, fa la gavetta e contribuisce allo sviluppo del software e dell’hardware. Chi invece arriva troppo tardi rischia di perdere la coincidenza.

Una situazione apparentemente insolubile…

Sì, e una situazione che genera molta incertezza. A fronte degli elevati investimenti, molti imprenditori esitano. In questo caso, è utile la discussione in un ambiente familiare, dove si può discutere apertamente delle proprie preoccupazioni. Non si trova nulla di simile in un opuscolo a quattro colori o in un video promozionale. Organizziamo anche colloqui con esperti indipendenti o visite guidate, ad esempio nel laboratorio BIM del Campus Sursee.

Quindi i gruppi di scambio di esperienze sono una sorta di curva di apprendimento condivisa?

Esattamente una specie di moltiplicatore delle conoscenze. Posso trarre vantaggio dalle esperienze positive e negative degli altri. Tuttavia, non vi è alcuna garanzia di successo. L’importante è – e lo ripeto sempre: alla fine, ogni imprenditore deve decidere per sé. Ma lo fa sulla base di un livello di conoscenza più elevato. Le informazioni fornite dai colleghi contribuiscono a migliorare le decisioni.

Biografia

Sales Affentranger ha un diploma federale di maestro carpentiere e dirige il Dipartimento Rete Erfa della SSIC. Prima di entrare a far parte della SSIC nel 2009, ha lavorato per 19 anni come direttore di diverse imprese di costruzioni. Grazie a queste attività conosce le esigenze degli imprenditori nel lavoro quotidiano come pure nelle ristrutturazioni e nei riorientamenti. Il signor Affentranger è sposato, ha tre figli e vive con la sua famiglia a Freiamt.

Scambi tra colleghi del medesimo settore

Nella rete della SSIC siete al posto giusto. Vale la pena farne parte. Le discussioni nei gruppi sono moderate in modo competente e i membri possono accedere in qualsiasi momento al vasto potenziale di conoscenza dei diversi settori specialistici della SSIC. Maggiori informazioni sui gruppi Erfa (Gruppi scambio di esperienze) e la registrazione di interesse possono essere trovate qui.

Circa l'autore

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Thomas Staffelbach

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