Il Canton Argovia intende prescrivere il BIM

Solo progetti basati su BIM: questa la norma che la divisione Genio civile del Canton Argovia intende attuare dal 2025. I primi progetti pilota sono già in corso.

 

«Il Canton Argovia assume un ruolo di leadership rispetto al BIM», spiega Martin Bühler, responsabile Realizzazione del dipartimento Costruzioni, trasporti e ambiente, divisione Genio civile del Canton Argovia. Dal 2025, infatti, tutti i nuovi progetti avviati nell’ambito del genio civile nel Canton Argovia dovranno essere realizzati unicamente con il BIM. A tal fine, il Cantone ha elaborato una strategia specifica. Per ottimizzare processi e procedure, al momento sono in corso alcuni progetti pilota.

La divisione Genio civile ritiene che la digitalizzazione sia un’opportunità per rispondere meglio alle sempre maggiori esigenze. Fondamentale è esaminare e considerare l’intero ciclo di vita delle opere edili. La visione: avere a disposizione come modello digitale sempre aggiornato l’intera infrastruttura stradale cantonale per l’ampliamento, il rinnovo e l’esercizio. I flussi di informazioni interni e con partner esterni saranno esclusivamente digitali. In questo modo il Canton Argovia intende conseguire un incremento dell’efficienza. Bühler aggiunge: «Vogliamo impiegare le risorse in modo mirato.»

 

Nuovi modelli di collaborazione

Scopo dei progetti pilota avviati dal Canton Argovia, tredici dei quali attualmente in programma o in corso e due già conclusi, è raccogliere esperienze con il BIM per testare nella pratica la fattibilità degli standard elaborati. Questa fase consentirà anche di definire e organizzare la divisione dei ruoli dei diversi attori e l’attribuzione delle rispettive responsabilità, ivi comprese modifiche dovute all’applicazione di nuovi modelli contrattuali.

 

Si prevede una riduzione dei costi

Con il ricorso al BIM, il Canton Argovia spera di poter ridurre del 10% entro il 2028 i costi di progettazione e costruzione, anche se non si attende una riduzione effettiva nella pianificazione, dove il coinvolgimento precoce degli esecutori potrebbe anzi generare una maggiore spesa. Piuttosto, si augura un risparmio sui costi legati alla qualità.

Circa l'autore

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Susanna Vanek

Redattrice / Specialista in comunicazione

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