La digitalizzazione nella formazione professionale superiore La digitalizzazione sta avanzando in tutte le aziende. Ma qual è la situazione nella formazione professionale superiore nel settore delle costruzioni? venerdì, 8.4.2022 | 12:00 ... Società Svizzera Impresari-Costruttori Formazione Formazione di base La digitalizzazione nella formazione professionale superiore La digitalizzazione racchiude molte opportunità e numerose sfide nella vita quotidiana, nell'impresa e soprattutto nel settore della formazione futura. Al fine di soddisfare le future esigenze legate alle competenze nel settore delle costruzioni, c'è bisogno di una evoluzione dalla pura trasmissione di conoscenze all'apprendimento orientato alle competenze. Nell’ambito del masterplan della formazione professionale, anche i programmi della formazione professionale superiore sono oggetto di revisione. Qual è lo stato attuale della digitalizzazione in questo settore, dov’è necessario un supporto, quali sono le sfide? «Per sostenere al meglio i formatori, la SSIC ha lanciato un sondaggio lo scorso dicembre», dice Marc Aurel Hunziker, vicedirettore e responsabile della formazione professionale della SSIC. «Per il sondaggio online sono state coinvolte in totale 16 istituzioni di formazione professionale superiore nel settore principale della costruzione sulle loro esigenze e attività nel campo della digitalizzazione.» L'alto tasso di risposta – sono in totale 14 le istituzioni che hanno partecipato al sondaggio - restituisce un quadro piuttosto preciso dello stato attuale della digitalizzazione, nonché delle tendenze per le applicazioni previste fino al 2026. «Per la nostra associazione è importante sapere a che punto sono le istituzioni. Inoltre, stimoliamo la discussione sui concetti efficaci di apprendimento digitale, che alla fine va a beneficio di tutti i soggetti coinvolti, specialmente degli studenti», spiega Marc Aurel Hunziker. Sviluppi importanti entro il 2023 I risultati del sondaggio mostrano che c'è già un alto livello di digitalizzazione nell’ambito della «gestione dei corsi» e «infrastruttura digitale». Secondo gli operatori, fino al 2023 compreso ci si aspettano importanti sviluppi in altri ambiti: i «concetti di digitalizzazione» e la «progettazione e registrazione dei processi di apprendimento» sono in primo piano, poiché l’implementazione della digitalizzazione è meno avanzata in questi ambiti. Il sondaggio mostra anche quali siano le maggiori sfide nell'implementazione: secondo gli operatori, queste risiedono principalmente nella mancanza di risorse. Da un lato, ciò riguarda le risorse di tempo, dall'altro canto, i docenti non hanno ancora acquisito le competenze necessarie per i prossimi passi della digitalizzazione. Per Marc Aurel Hunziker, dal sondaggio si evince inoltre che: «Le istituzioni non vogliono il sostegno diretto della SSIC. Vogliono pilotare, rispettivamente portare avanti la digitalizzazione in modo indipendente secondo le loro condizioni quadro». La SSIC ha quindi un ruolo di supporto offrendo una piattaforma di discussione e di networking, come ad esempio con questo sondaggio e la presentazione dei risultati all'evento del 31.3.22. L'evento ha avuto anche un aspetto formativo - un esperto in digitalizzazione ha mostrato come le istituzioni di formazione possono evolvere nel campo della digitalizzazione. Circa l'autore Schweizerischer Baumeisterverband [email protected] Condividi questo articolo
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