Lavora per tenersi in forma

Il lavoro lo rende felice, sottolinea José Varelas. Ecco perché, a 69 anni, lavora ancora nell’edilizia. Dice che non si tratta di una questione economica, che ha altre ragioni per continuare a lavorare. Ha interrotto la sua attività professionale per due anni e mezzo, racconta, ed è proprio allora che si è ammalato. Il medico gli ha quindi consigliato di riprendere l’attività fisica all’aria aperta. All’inizio ha optato per il jogging, correndo 15 chilometri al giorno, ma era noioso. Per questo è tornato in cantiere, nella sua vecchia azienda, la S+U Bau AG a Urdorf. Lavora lì da 17 anni e gli piace molto.

Il conduttore di lavori edili Sandro Prati dice che per la sua azienda è un vero colpo di fortuna. José Varelas è un eccellente casseratore, con una grande esperienza alle spalle e tutti in azienda potrebbero trarne beneficio.

José Varelas lavora a tempo pieno. «Ma può sempre dire quando non ce la fa più. Tutti in squadra sanno che lo teniamo in considerazione!», sottolinea Sandro Prati, prima di aggiungere: «Ma non ha mai detto di essere troppo stanco per fare qualcosa, come anche ora.» Certo che no, ride Varelas. «Sono più in forma di molti ragazzi.» Poi si fa serio. Ritiene che il PEAN, con la possibilità di andare in pensione a 60 anni, sia un’ottima cosa. Anche il pensionamento a 60 anni dovrebbe essere mantenuto, perché non tutti sono in forma come lui. Ma per José Varelas il lavoro è un’opzione migliore della pensione.

Per quanto tempo ancora vuole lavorare? Probabilmente, presto solo sei mesi all’anno, dice il portoghese. Sua moglie ha 63 anni e quando andrà in pensione, vorrebbe trascorrere con lei sei mesi all’anno a La Coruña, la sua vecchia patria. Tuttavia, pensa di voler continuare a lavorare durante il periodo che intende trascorrere in Svizzera. Finché non ci si fa male, il lavoro è divertente, spiega. E vuole tenersi in forma ancora a lungo, aggiunge con un sorriso.