Lavorare insieme per prevenire i difetti di costruzione e ridurre i costi mercoledì, 6.12.2023 | 08:00 ... Società Svizzera Impresari-Costruttori Impresario-Costruttore 5.0 Congiuntura & statistiche Fatti & cifre Lavorare insieme per prevenire i difetti di costruzione e ridurre i costi Gli attori della costruzione stanno sperimentando sempre più spesso alleanze di progetto. La pianificazione, l’esecuzione e il monitoraggio sono coordinati e concordati su base continuativa da tutte le parti coinvolte. Questo approccio congiunto ha permesso di evitare diversi difetti di costruzione e ridurre così i costi. Può navigare attraverso la storia mediante il grafico qui sotto, cliccando sui numeri. 1 1 2 2 3 3 4 4 1. Tutti i lavoratori edili commettono errori Da tempo l’ETH e la SSIC hanno analizzato i difetti di costruzione più comuni in Svizzera. Il costo della riparazione dei difetti di costruzione corrisponde all’8 per cento della spesa annuale per l’edilizia abitativa. Tutti coloro che partecipano al processo di costruzione commettono occasionalmente degli errori. Tanto che ben il 20 per cento di tutti i difetti di costruzione si verificano durante la fase di progettazione. Gli impresari costruttori sono responsabili dell’8 per cento degli errori. Le altre 20 attività responsabili dell’esecuzione rappresentano circa la metà di tutti i difetti, ovvero una media del 2,65 per cento per attività. Ogni attore commette errori in ogni fase del processo. È nell’interesse di tutti fare in modo che tutti i soggetti coinvolti commettano il minor numero possibile di errori, perché si lavora meglio quando il lavoro a monte è stato svolto correttamente. × 2. Muro esterno: la fonte più frequente di errori che possono essere evitati con una buona collaborazione È proprio negli elementi costruttivi esposti all’esterno che si riscontrano più spesso i difetti: un difetto su quattro riguarda il muro esterno. Questo elemento costruttivo è un esempio di cooperazione complessa. Lo studio dell’ETH elenca 10 diverse attività, dal progettista al direttore dei lavori, dall’impresario costruttore al pittore, come responsabili dei danni osservati. Migliorare il coordinamento e la comunicazione potrebbe contribuire a ridurre il numero di difetti legati al primo caso di sinistro. Nelle alleanze di progetto, tutti i piani, gli elementi costruttivi e le fasi del processo sono discussi da tutte le parti coinvolte in una fase iniziale. Chiunque può intervenire e segnalare eventuali errori o apportare le modifiche necessarie ai piani per l’esecuzione del proprio lavoro. × 3. I potenziali difetti di costruzione sono stati ridotti grazie alla cooperazione nel tempo Mentre in Svizzera i dati sui difetti di costruzione sono piuttosto limitati, in Germania uno studio corrispondente viene condotto regolarmente da oltre 20 anni. Secondo gli autori dello studio, il numero di sinistri e l’ammontare dei danni sono leggermente diminuiti nel tempo. La pianificazione congiunta, una migliore comunicazione e il monitoraggio continuo possono aver contribuito a raggiungere questo risultato. Queste misure sono più efficaci per determinate situazioni e certi elementi costruttivi che per altri. Ciò dimostra chiaramente che l’importanza del fattore «diversi difetti di costruzione», precedentemente dominante, è diminuita in modo significativo. Quando sono interessati più elementi costruttivi, significa che devono esserci errori gravi nella pianificazione e nell’esecuzione. Tuttavia, è possibile gestire queste difficoltà in modo congiunto, come suggerisce la riduzione della percentuale di questo tipo di difetti. × 4. La pianificazione è importante, ma anche il monitoraggio I tipi di danni più comuni (difetti vari, umidità e non conformità alle norme edilizie) danno inoltre l’impressione che una pianificazione e un monitoraggio congiunti possano ridurre significativamente il numero di richieste di risarcimento. Un altro studio tedesco ha rilevato che nel 99 per cento dei cantieri di case unifamiliari mancavano importanti documenti di pianificazione, praticamente indispensabili per rispettare il mandato. Nel 20 per cento dei casi, ad esempio, venivano omesse le informazioni relative alla statica della struttura portante, essenziali per la stabilità e la costruzione. Una progettazione errata può avere un impatto negativo sui muri esterni, sulle fondamenta o sulle finestre, nonché sulle infiltrazioni d’acqua. I problemi di umidità che non possono essere risolti sono fonte di muffa. Al contrario, ci sono anche casi in cui sono disponibili progetti eccellenti, ma i lavoratori non li attuano correttamente, ad esempio utilizzando materiali da costruzione sbagliati o calcolando e applicando male le misure degli elementi costruttivi. Nel contesto delle alleanze di progetto, oltre alla consultazione e alla pianificazione, è importante anche che tutte le parti monitorino costantemente l’attuazione, in modo da poter correggere spontaneamente eventuali errori commessi. × Circa l'autore Luiza Maria Maniera [email protected] Condividi questo articolo
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