Ringiovanimento per un'opera vodese del XVIII secolo giovedì, 24.8.2023 | 06:05 ... Società Svizzera Impresari-Costruttori Impresario-Costruttore 5.0 Ambiente & Sostenibilità Ringiovanimento per un’opera vodese del XVIII secolo Grazie alle donazioni dell'associazione che si occupa della sua conservazione, ad aprile è iniziato il restauro del Pont des Planches, costruito nel 1778 e situato a Le Sépey, nella regione dello Chablais vodese. Il progetto, particolarmente complesso, è seguito dal conduttore di lavori edili Adrien Roch, della Grisoni Zaugg di Château-d'Œx. Restaurare e riportare un ponte allo stato originale in fondo alla gola del fiume che attraversa è già di per sé una bella sfida. Pertanto, quando si arriva sul posto per iniziare i lavori e si scopre che una parte della struttura è crollata, si resta senza parole: «Abbiamo dovuto immediatamente procedere ai rilievi per capire se l'arco era stabile. E poi non era possibile utilizzare attrezzature meccaniche: l’equilibrio era davvero troppo precario» spiega Adrien Roch, responsabile dei lavori. «Per non parlare del fatto che appoggiare l’impalcatura al ponte non era più un'opzione percorribile. L’abbiamo quindi rimpiazzata con un modello staccato dall’opera» aggiunge. ©Groupe Grisoni Un autentico lavoro di artigianato Messo più tardi a dura prova anche dai temporali, il cantiere del restauro è comunque decollato. «Stiamo procedendo come i costruttori dell'epoca (fine del XVIII secolo) che utilizzarono per la struttura solo pietre trovate e tagliate sul posto. Mancheranno comunque delle pietre che dovranno quindi essere trasportate qui in elicottero (a causa dell'accesso molto ripido al ponte, ndr). Per quanto riguarda la malta, ne abbiamo scelto un tipo che si usa oggi per ristrutturare i vecchi edifici come le chiese» continua il conduttore di lavori. Inoltre, egli può contare su muratori che hanno una solida esperienza avendo già realizzato imprese simili, ad esempio in Portogallo, e su uno scalpellino indipendente. «Questo è fondamentale per questo progetto, in quanto, trattandosi della ristrutturazione di un’opera storica, dobbiamo prendere decisioni man mano, in base a ciò che succede sul momento» spiega Adrien Roch, aggiungendo che non hanno, però, ancora trovato delle incisioni o bottiglie dell'epoca. «Ma stiamo pensando di lasciarne una noi per le generazioni future» dice ridendo. Per evitare di lavorare con la neve, il Pont des Planches restaurato dovrebbe essere completato entro la metà di ottobre. ©Groupe Grisoni Circa l'autore Pascal Gysel Portavoce / Redattore [email protected] Condividi questo articolo
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