Un fondamento su cui costruire

Visita al cantiere di wirbauen AG a Düdingen

Un apprendistato come muratore è un solido fondamento su cui costruire. Lo dimostra il team di wirbauen AG, che sta costruendo diverse case plurifamiliari a Düdingen. Uno sguardo alla vita quotidiana dei muratori, fatta di grandi cantieri e di piccoli momenti preziosi./strong>

 

 

A Düdingen, nel Canton Friburgo, si costruisce molto: il quinto comune più grande del cantone cresce, negli ultimi 10 anni vi si sono trasferite più di 1 000 persone. Questo significa molto lavoro per l’impresa edile locale wirbauen AG. Attualmente, il team diretto dal capomastro Richard Delaquis sta costruendo diverse case plurifamiliari in un quartiere di Düdingen. I lavori sono iniziati cinque anni fa e dovrebbero concludersi tra due anni. Sette dei tredici edifici sono già occupati. «Ora passiamo all’ultima tappa con cinque case plurifamiliari», dice il capomastro.

 

In azione ovunque

 

Sul cantiere, Delaquis e i suoi colleghi si occupano non solo della costruzione degli edifici, ma anche dei lavori di scavo e genio civile, nonché delle canalizzazioni. Oggi il team si dedica al garage sotterraneo. Gli uomini gettano il calcestruzzo per il solaio, armano le pareti e posano le fondazioni continue per l’accesso al garage. Tra loro c’è anche l’apprendista Loris, che lavora già a pieno ritmo. «Mi piacciono i lavori di casseratura e anche quelli con il legno», dice. Durante la sua prima settimana al cantiere, Loris ha già contribuito all’armatura di un solaio. «Posso aiutare ovunque», dice. Nei prossimi giorni supporterà i colleghi che gettano il calcestruzzo per il solaio del parcheggio e costruiscono le pareti in arenaria calcarea. Gli piace lavorare in squadra. «Sul cantiere i rapporti sono semplici e diretti», dice.

 

 

«All’inizio ha guardato bene, ha registrato molto e ora è in grado di armare, murare e gettare il calcestruzzo,» lo loda Richard Delaquis. Anche il capomastro ha iniziato come muratore. «Amo il lavoro manuale, non mi sento a mio agio in ufficio», dice. Il suo percorso professionale è stato tipico: prima un apprendistato come muratore, poi la formazione come caposquadra e infine come capomastro. «Ma adesso mi fermo, altrimenti dovrei appunto andare in ufficio», conclude sorridendo.

 

 

La fucina di talenti

 

A svolgere i lavori d’ufficio ci pensa Diego Schmutz, capocantiere e responsabile dei calcoli e della formazione degli apprendisti. «I muratori qualificati sono rari sul mercato, per questo bisogna formarli da soli», osserva. E aggiunge con convinzione: «Dobbiamo aver cura dei nostri apprendisti muratori, affinché rimangano in azienda.» Di conseguenza, è lieto che tra i 120 collaboratori di wirbauen AG ci siano molti ex apprendisti. Alcuni di loro occupano oggi posizioni dirigenziali. Anche lui, dopo una prima formazione come disegnatore edile, ha imparato il mestiere di muratore. Sono ormai 16 anni che lavora per l’azienda di Düdingen; solo dopo essere diventato capocantiere è tornato al lavoro d’ufficio.

 

Diego Schmutz sa di cosa parla. Nel mestiere di muratore, commenta, gli aspetti positivi prevalgono. Ha già visto molti muratori freschi di formazione che sul cantiere hanno tirato fuori tutto il meglio di sé e, dopo qualche anno di esperienza, hanno assunto posizioni di responsabilità. «È una professione molto variegata», dice, «e un buon inizio.» Dopo, aggiunge, chi vuole può prendere la maturità professionale, perfezionarsi tecnicamente e fare carriera.

 

 

Contano anche i piccoli momenti

 

Per Loris, le numerose possibilità di perfezionamento sono state decisive per scegliere questa professione. Ma per il momento si concentra completamente sull’apprendistato, che trova molto gratificante. «Sono fiero di quello che faccio, di quello che vedo la sera», dice. Il suo primo cantiere era molto vicino alla sua abitazione. Ancora oggi, lungo il tragitto per andare al lavoro, passa davanti a quell’edificio industriale e ogni volta si ricorda con piacere di aver contribuito a costruirlo. Ma per Loris contano anche i piccoli momenti: «È bellissimo arrivare in cantiere la mattina presto e veder sorgere il sole.»

Una carriera nella costruzione ha molto da offrire. Le imprese di costruzioni svolgono un ruolo centrale nell’attrarre, formare e mantenere nel settore i lavoratori qualificati del futuro. È sui cantieri delle singole imprese che si decide se i collaboratori di talento interessati rimangono nel settore e se possono diventare delle figure chiave. Molti membri della SSIC fanno un ottimo lavoro al riguardo. Nella sua campagna pubblicitaria delle professioni, la SSIC si basa deliberatamente su storie valide, raccontate direttamente dalle imprese stesse.  

 

Se anche la Sua impresa porta avanti un progetto interessante per gli apprendisti, si metta in contatto con noi e invii foto e input al seguente indirizzo e-mail: [email protected] 

 

Circa l'autore

pic

Petra Stocker

Responsabile delle campagne di professioni costruzione

[email protected]

Condividi questo articolo