Offerta di alloggi: urge accelerare e semplificare le costruzioni mercoledì, 30.8.2023 | 15:17 ... Società Svizzera Impresari-Costruttori Politica & Media Agenda 125.0 Offerta di alloggi: urge accelerare e semplificare le costruzioni Uno studio della Banca Cantonale di Zurigo dimostra che in Svizzera tra la domanda di costruzione e l’autorizzazione edilizia passano in media 140 giorni, il 67% in più rispetto al 2010. Analisi della SSIC, inoltre, rilevano un deciso aumento dei ricorsi contro i progetti edili, tendenza confermata anche dalla giunta di Zurigo: «I tempi di lavorazione delle domande si sono dilatati del 70% dal 2010», anche secondo la giunta per «l’aumento della densità normativa e delle procedure di ricorso». Nella sola città di Zurigo, si stima un blocco della costruzione di circa 2000 alloggi, per ricorsi o incongrue interpretazioni delle norme sul rumore. Non senza conseguenze. Nel 2019, gli alloggi non occupati in Svizzera erano più di 75 000, il dato più alto degli ultimi 20 anni. La penuria di alloggi è ormai nota, sebbene nel paese non se ne possa ancora parlare. In diverse città, il numero di abitazioni vuote è però anche troppo basso e le prospettive tutt’altro che rosee. Occorre agire. Un’offerta sufficiente e alloggi sostenibili sono vitali per la SSIC, che si impegna quindi nella tavola rotonda del Consiglio federale a favore di procedure (di autorizzazione edilizia) più semplici e rapide, del limite all’abuso di ricorsi e di una protezione oculata dei monumenti, per risolvere celermente questa carenza. Le istanze della SSIC sono condivise anche da diversi parlamentari. Thomas Burgherr, consigliere nazionale UDC, in una mozione invita il Consiglio federale ad adottare con i cantoni misure per sveltire la lavorazione delle domande di costruzione. Andri Silberschmidt, consigliere nazionale PLR, propone più pragmaticamente una «velocità 30 per le concessioni edilizie», per cui dall’arrivo della documentazione, città e cantoni avrebbero 30 giorni per decidere della fattibilità di un progetto. Un termine che non è nuovo: già nel 2021 Hubert Dafflon (deputato al Gran Consiglio Centro) e Jean-Daniel Wicht (deputato al Gran Consiglio PLR/direttore SSIC Friburgo) hanno presentato con successo una mozione nel Cantone di Friburgo che prevedeva che, in assenza del rilascio di una perizia entro 30 giorni, la domanda si considerasse automaticamente approvata. Il governo cantonale si sta ora occupando della modifica legislativa. Qualcosa si muove anche in tema di semplificazione della procedura e limitazione dell’abuso dei ricorsi. Una mozione di Jacqueline de Quattro, consigliera nazionale PLR, chiede che i risanamenti energetici in zone edificabili e agricole non implichino più un’autorizzazione edilizia ma solo una procedura di notifica. Andrea Gmür-Schönenberger, consigliera nazionale Centro, propone un moderato rischio di costo per gli opponenti, allo scopo di frenare il gran numero di ricorsi. Già depositato è il progetto di legge per l’attuazione di una proposta di Philipp Bregy, consigliere nazionale Centro, che limita il diritto di ricorso delle associazioni ai progetti di maggiore entità. La SSIC seguirà i dossier citati e altri dossier in un lavoro di lobby, impegnandosi per alloggi sufficienti e sostenibili in consultazioni, proposte concrete di modifica delle disposizioni o nella prossima tavola rotonda del Consiglio federale il 12 settembre. Romana Heuberger, collaboratrice scientifica SSIC Soluzioni della SSIC per uno spazio abitativo sufficiente e sostenibile Procedure di concessione edilizia più rapide e semplici – sfruttare la digitalizzazione come opportunità Condizioni meno severe per i permessi di costruzione per l’edilizia densa – Ridurre l’inutile eccesso di regolamentazione Limitare al 10% gli edifici sotto tutela Nella ponderazione degli interessi, attribuire alla densificazione almeno lo stesso peso della tutela del paesaggio urbano o degli edifici tutelati. Disabilitazione dell'”obiezione” come strumento di potere attraverso scadenze brevi nei procedimenti giudiziari e limitazione ai progetti edilizi più grandi. Introduzione di un bonus di utilizzo di più del 30% per gli edifici sostitutivi. Circa l'autore Schweizerischer Baumeisterverband [email protected] Condividi questo articolo
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