Un team player agile e tenace

Periodico collaboratori SSIC: L’avvocato Michael Kehrli coordina l’aggiornamento delle schede informative sul coronavirus che la SSIC mette a disposizione dei suoi membri. È lieto di poter essere d’aiuto agli impresari edili.

Lunedì 16 marzo 2020 alle 14.30 il Consiglio federale doveva comunicare le nuove misure adottate per la lotta contro il coronavirus. Infine erano ormai le 17.00 quando il Consiglio federale si è presentato al pubblico per illustrare la «situazione straordinaria». Alle 19.20 dello stesso giorno, la Società degli impresari-costruttori SSIC aveva già inviato un’informazione ai suoi membri, in cui comunicava l’avvenuto aggiornamento delle schede informative sul coronavirus in base alle indicazioni attuali del Consiglio federale. Che tempismo!

Uno dei responsabili di questa notevole prestazione di squadra è Michael Kehrli. L’avvocato è membro del servizio giuridico della SSIC, che soprattutto in seguito allo scoppio della crisi del coronavirus è particolarmente sotto pressione. «Le persone si rivolgono a noi principalmente per fare domande sul lavoro ridotto, ma capita anche che vogliano sapere cosa fare se un collaboratore è venuto in contatto con un malato di coronavirus». Le linee dell’UFSP pare che siano spesso intasate «e così, dato che i membri hanno fiducia in noi, ci chiedono informazioni» ammette l’avvocato. Le molte telefonate che egli stesso e l’intero servizio giuridico ricevono in questo periodo, secondo Kehrli, sarebbero da considerare quindi anche come un attestato di stima. «È bello e motivante. Raramente i giuristi ricevono un ringraziamento per il loro lavoro, invece alla SSIC accade» dice. In qualità di penalista dovrebbe probabilmente difendere dei colpevoli, il che gli è meno congeniale. «Alla SSIC so di poter sostenere in modo pratico imprenditori che lavorano duramente nell’affrontare una quotidianità professionale molto impegnativa, aiutando così anche il settore dell’edilizia svizzera. Ecco perché il mio compito alla SSIC è tanto gratificante» afferma Kehrli.

 

«Buon spirito di squadra»

Uno dei motivi per cui a Kehrli piace tanto lavorare per la SSIC è il fantastico spirito di squadra che regna all’interno del servizio giuridico della SSIC. «Ci sosteniamo e aiutiamo a vicenda, tenendo sempre presente il valore aggiunto per i nostri membri. La nostra perfetta coesione è uno stimolo per ognuno di noi». Kehrli sottolinea quindi di essere responsabile del coordinamento delle schede informative sul coronavirus, ma che queste sono il risultato di un lavoro di squadra.

Kehrli è uno che sceglie le parole con cautela. Tanto più notevole è quindi l’entusiasmo con cui riferisce della sua attività nella Weinbergstrasse 49 a Zurigo. L’eventuale necessità di prestare ore supplementari di lavoro per lui passa in secondo piano. «Al primo posto ci deve essere il servizio reso ai nostri membri» dice. «I loro interessi hanno la massima priorità».

 

Agile in ogni situazione

Nel tempo libero l’avvocato, sposato, si destreggia agilmente con mazza e palla da unihockey. Anche in questa disciplina sportiva la rapidità delle reazioni, la tenacia e un positivo spirito di squadra sono decisivi. Inoltre Kehrli è impegnato nel locale servizio di pompieri. Quindi nel tempo libero, come nella professione, cerca di prevenire o di affrontare le calamità.

Susanna Vanek

 

 

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Schweizerischer Baumeisterverband

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